19 Aprile 2024 16:34

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19 Aprile 2024 16:34

IMPERIA. LAVORI FERROVIA. STOP AI TRENI DAL 2 NOVEMBRE ALL’11 DICEMBRE. ACCORDO SUI BUS SOSTITUTIVI, PREVISTE 140 CORSE AL GIORNO/ECCO IL PIANO

In breve: Fumata bianca al termine del summit tenutosi in Regione riguardo i provvedimenti da adottare in vista della chiusura della linea ferroviaria. Imperiapost ha contattato il referente del comitato dei pendolari del ponente, Sebastiano Lopes, che ha partecipato alla riunione tecnica.

treni

Fumata bianca al termine del summit tenutosi in Regione riguardo i provvedimenti da adottare in vista della chiusura della linea ferroviaria, che avrà luogo a partire dal prossimo 2 novembre fino all’11 dicembre. Le parti in causa hanno stabilito il piano dei trasporti sostitutivo ai treni, articolato in tre fasi, che prevede l’utilizzo di autobus per un totale di circa 140 corse giornaliere.

Imperiapost ha contattato il referente del comitato dei pendolari del ponente, Sebastiano Lopes, che ieri ha partecipato alla riunione tecnica. Il summit ha visto coinvolti il Funzionario capo della Regione con i suoi collaboratori, che si occupano della gestione dei treni regionali, e i Dirigenti di Roma, ai quali compete l’organizzazione dei treni Intercity Trenitalia.

L’Assessore Regionale ai Trasporti Gianni Berrino ha così commentato la questione: “Mercoledì si è parlato delle soluzioni tecniche che verranno adottate prossimamente. Noi siamo disponibili a migliorare gli aspetti che presenteranno problematiche, anche con cambiamenti in corsa. Ovviamente la situazione comporterà sacrifici per tutti, perciò sarà importante lavorare per limitare i disagi”.

L’INTESA RAGGIUNTA

“Sono felice di comunicare che l’incontro ha avuto esito positivo. Uno dei dirigenti ha viaggiato con noi in treno verso Imperia – ha raccontato Lopes – per constatare di persona i problemi sulla linea. Finalmente c’è stata un’intesa tra i due gruppi ed è stato possibile mettere su un piano di bus sostitutivi, che terrà in grande considerazione le esigenze degli utenti. Il progetto verrà presentato lunedì in provincia davanti al Prefetto.

È un piano ambizioso poiché prevede l’utilizzo di moltissimi bus che sostituiranno sia treni regionali sia treni intercity, per un totale di almeno 140 corse giornaliere. Tutto è stato calcolato dopo uno studio accurato sui dati in nostro possesso, tra cui il numero dei viaggiatori e dei pendolari, gli orari in cui c’è più affluenza, ecc”.

QUESTIONI ANCORA APERTE

“Stanno per arrivare anche i risultati dei sondaggi nelle scuole, poiché un grande problema riguarda gli studenti, soprattutto i minorenni.

Abbiamo fatto presente che occorrerà prevedere anche delle soluzioni adatte ai transfrontalieri che si dirigono verso la Francia. Mentre chi viene verso l’Italia potrà usufruire dei treni francesi.

Dobbiamo risolvere la questione dei treni Thello, di gestione privata, poiché i gestori di questa compagnia non hanno ancora previsto un piano di bus sostitutivi. Essendo un servizio molto utilizzato, occorrerà al più presto trovare una soluzione.

Manca ancora la disponibilità della società autostradale a prevedere una scontistica per i cittadini che gravitano nella provincia di Imperia, che per vari motivi sono costretti ad usare l’automobile”.

LE TRE FASI DEI LAVORI

“I nostri interventi varieranno in base ai cambiamenti che ci saranno nella circolazione dei treni, e si possono dividere in tre fasi.

Prima fase: dal 2 novembre al 10 novembre. I treni interni circoleranno solo tra Taggia e Diano Marina. I bus copriranno la zona tra Imperia e Albenga. La prima settimana sarà un test, poiché dobbiamo modulare gli interventi a seconda delle necessità. Controlleremo se ci sono autobus più utilizzati di altri o se non viene coperta una zona in modo adeguato.

Seconda fase: dall’11 al 27 novembre. I treni interni viaggeranno tra Ventimiglia e Diano Marina e saranno previsti bus da tutte le destinazioni verso Albenga e viceversa.

Terza fase: dal 28 novembre al 10 dicembre: non circolerà nessun treno interno. In questa fase saremo totalmente dipendenti dai bus. Questo sarà dovuto ai tempi necessari per la messa in sicurezza e per i collaudi sul raddoppio”.

ESITO POSITIVO DELL’INCONTRO

Sono soddisfatto del nostro dialogo e di come siamo riusciti ad organizzarci. Noi siamo rimasti a disposizione per migliorare e calibrare al meglio i nostri interventi. Abbiamo messo in evidenza che la comunicazione in questi casi è fondamentale. Il rischio che può esserci in situazioni come queste è che l’utente rimanga confuso e non sappia come orientarsi.

Noi saremo presenti per raccogliere informazioni direttamente sul campo e trasmetterle in tempo reale attraverso i canali di trasmissione più utilizzati. Abbiamo suggerito diverse possibili soluzioni per agevolare gli spostamenti dei viaggiatori, come ad esempio una presenza continua del personale ferroviario, sia per aiutare coloro che potranno essere disorientati, sia per evitare possibili contenziosi”.

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