20 Aprile 2024 04:08

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20 Aprile 2024 04:08

IMPERIA. OLIO. LE DICHIARAZIONI DELL’ASSESSORE STEFANO MAI NEL MIRINO DEL COMITATO “SALVATAGGIASCA”. ROSSI:”SIAMO CENTINAIA E CENTINAIA. CI FAREMO SENTIRE”/ECCO CHE COSA È SUCCESSO

In breve: L'incontro dell'assessore regionale all'agricoltura, il leghista Stefano Mai, con i sindaci della Riviera e soprattutto le sue dichiarazioni non sembrano lasciare spazio alle iniziative di mediazione e confronto con il Comitato Salvataggiasca.

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Guerra dell’olio, si profila uno scontro durissimo. L’incontro dell’assessore regionale all’agricoltura, il leghista Stefano Mai, con i sindaci della Riviera e soprattutto le sue dichiarazioni non sembrano lasciare spazio alle iniziative di mediazione e confronto con il Comitato Salvataggiasca. “Io non mi fermo – ha ripetuto Mai – a metà novembre andremo al Ministero con gli atti definitivi”.

“Questo atteggiamento – sottolinea Simone Rossi, presidente del Comitato “Salvataggiasca”  – la dice lunga sulle mire e sulla prova muscolare dell’assessore ligure spalleggiato dai poteri forti trasversali alla politica, alle associazioni di categoria oltre che dagli industriali e perfino dalle Istituzioni. Che dietro l’operazione “Giuggiolina” ci siano manovre poco chiare lo capisce anche un bambino delle elementari”.

Il meeting di Mai con i sindaci ha sottolineato bene gli schieramenti in campo.

“L’impressioneè il pensiero del Comitato Salvataggiasca è che dietro tutto questo ci siano interessi diversi dal “garantire il futuro delle aziende e dell’olivicoltura….” come continua a predicare l’assessore regionale.

“Si rischia di cancellare con un colpo di spugna storia, cultura, tradizione e il patrimonio di chi da generazioni ha portato avanti l’economia del territorio garantendo lavoro e benessere a centinaia e centinaia di famiglie. Ma c’è di più. E qui parliamo di associazioni di categoria e Istituzioni. Chi dovrebbe tutelare i coltivatori e gli operatori della filiera olivicola va a braccetto con chi vuole ‘annientarli’.

Significativo l’atteggiamento della Camera di Commercio ‘Riviere di Liguria’ e del suo presidente, Luciano Pasquale, manager di banche e industria che si è schierato apertamente per la sostituzione del nome della cultivar taggiasca in ‘Giuggiolina’. Ma la Camera di Commercio non è la Casa delle imprese? Tra le imprese che pagano regolarmente il diritto camerale ci siamo anche noi operatori della filiera olivicola e siamo tanti. Gli aderenti al Comitato ‘Salvataggiasca’ non sono ‘quattro gatti’ come vuol lasciare intendere l’assessore Stefano Mai. Sono centinaia e centinaia. E non staranno a guardare. Soprattutto se per il Ministero resta valido il concetto che per cambiare la Dop sarà indispensabile il consenso allargato. Consenso che non esiste”

Sulla questione Salvataggiasca ha preso posizione, tra gli altri, anche Slow Food. Un intervento importante a firma dell’esperto Diego Soracco – pubblicato sulla prestigiosa rivista che raggiunge un target non indifferente – destinato a pesare non poco in questa vicenda.

A sostegno del Comitato Salvataggiasca anche la quasi totalità delle imprese che svolgono attività di frantoio. Alla vigilia di Olioliva 2016, la prestigiosa vetrina dell’olio appena franto, la questione ‘Giuggiolina’ è destinata a tenere banco. Non potrà passare inosservata.

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