29 Marzo 2024 11:58

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29 Marzo 2024 11:58

IMPERIA. LA SEDE DI VIA CASCIONE DELLA BANCA D’ITALIA E’ IN VENDITA. NIENTE BASE D’ASTA. ENTRO L’11 GENNAIO 2017…/I DETTAGLI

In breve: L’immobile consta di tre piani fuori terra e di un seminterrato è libero su tutti i lati e ha quattro accessi indipendenti - si legge sul sito - All’esterno dell’edificio nella parte retrostante...

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La sede della Banca d’Italia di via Cascione a Imperia è in vendita. A comunicarlo ufficialmente la stessa Banca d’Italia attraverso un avviso sul proprio sito internet. 

La Banca d’Italia prosegue nell’attività di dismissione del patrimonio immobiliare –  si apprende dal sito – Nella sezione “Beni Immobili” sono pubblicati gli avvisi di vendita degli edifici siti in:

– Gorizia, Via Codelli 11 e Via Codelli 18 (alloggi)
– Imperia, Via F. Cascione 39 e Via G. Matteotti 17 (alloggio)
– Massa, Piazza Garibaldi 4 e Via dei Mille 4
– Ravenna, Via R. Gardini 8

LA DESCRIZIONE DELLO STABILE

Il complesso immobiliare, di interesse storico-artistico è situato nella zona storica di Porto Maurizio e ha una superficie totale lorda di circa mq 3.830,41. E’ composto da un unico edificio a forma di “L” con il lato principale che si sviluppa su Via Cascione. Il corpo principale dell’immobile risale alla metà del 1800, mentre l’attuale conformazione è stata assunta nel 1955, dopo un radicale intervento di ristrutturazione.

L’immobile consta di tre piani fuori terra e di un seminterrato è libero su tutti i lati e ha quattro accessi indipendenti. All’esterno dell’edificio nella parte retrostante sui lati confinanti con la salita Giacomo Gastaldi, si trova un importante giardino “a terrazza” di pertinenza esclusiva e un’autorimessa anch’essa ad uso esclusivo dell’immobile.

Attualmente l’edificio è totalmente libero e si presenta in buone condizioni di manutenzione e conduzione. Sono presenti, tra l’altro, impianti di climatizzazione, videosorveglianza, controllo accessi, antintrusione e video-citofonico, sollevamento,  antincendio, di sicurezza e di emergenza.

DOCUMENTI E SOPRALLUOGHI

I soggetti interessati avranno l’opportunità di consultare i documenti appositamente raccolti e resi disponibili dalla Banca ed effettuare sopralluoghi dell’immobile previa richiesta da inviare a mezzo posta elettronica all’indirizzo email servizio.imm.gepaco.dismissioni.imperia@bancaditalia.it.

COME PARTECIPARE ALL’AVVISO DI VENDITA

Per partecipare, i soggetti interessati dovranno far pervenire una manifestazione di interesse, corredata dei documenti e delle dichiarazioni sostitutive. Tutta la documentazione richiesta, redatta in lingua italiana, dovrà pervenire entro e non oltre il giorno 11 gennaio 2017.

Entro il mese di febbraio 2017 la Banca comunicherà l’esito della valutazione a tutti coloro che hanno presentatouna manifestazione di interesse. A ciascun soggetto ammesso alla fase successiva sarà inviata una lettera di invito a presentare un’offerta irrevocabile di acquisto entro il termine ivi comunicato.

OFFERTA DI ACQUISTO

I soggetti invitati dovranno presentare – secondo le modalità e le indicazioni fornite nella lettera di invito – un’offerta di acquisto irrevocabile per un periodo non inferiore a 180 giorni dal termine di presentazione delle offerte, con l’impegno a prorogarne la validità alla scadenza. L’offerta di acquisto dovrà essere redatta in lingua italiana, debitamente sottoscritta e corredata di copia di documento di identità in corso di validità.

L’offerta dovrà essere accompagnata da deposito cauzionale di euro 150.000,00 (centocinquantamila/00), costituito mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla Banca d’Italia oppure a mezzo di fideiussione bancaria, assicurativa oppure rilasciata da un intermediario finanziario di cui all’art. 106 del Testo Unico Bancario, di durata pari a quella prevista per l’irrevocabilità dell’offerta a favore della Banca d’Italia.

VALORE MINIMO DI CONGRUITA’ E ASSEGNAZIONE DELL’IMMOBILE

Successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle offerte e prima dell’apertura delle buste contenenti le offerte, la Banca determinerà il valore minimo di congruità dell’immobile a partire dal quale potrà esserne disposta l’assegnazione

In questa stessa occasione – ove risulti che le offerte di importo pari o superiore alla soglia di congruità siano fra loro uguali ovvero differenti di non più del 10% (calcolato sul valore dell’offerta più elevata) – sarà immediatamente espletata una sollecitazione al
rialzo di prezzo fra gli offerenti presenti le cui offerte siano comprese in tale intervallo.

La sollecitazione al rialzo partirà dall’importo dell’offerta più elevata. Il rialzo di prezzo verrà sollecitato anche in caso di offerta singola o di più offerte tutte inferiori alla soglia di congruità; in tal caso, la sollecitazione al rialzo partirà dalla stessa soglia. Ciascun rialzo è determinato nella misura minima di euro 30.000,00 (trentamila/00).

L’assegnazione dell’immobile sarà disposta a favore del soggetto che avrà presentato l’offerta valida di valore più elevato a partire dal valore minimo di congruità fissato dalla Banca, anche a seguito di eventuale sollecitazione al rialzo. Ove alla sollecitazione non segua alcun rialzo, l’assegnazione sarà disposta in favore di chi abbia in precedenza presentato l’offerta più alta pari o superiore alla soglia di congruità

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