28 Marzo 2024 16:28

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28 Marzo 2024 16:28

IMPERIA. URBANISTICA. MERCOLEDÌ 23 NOVEMBRE IN PROVINCIA ULTIMA TAPPA DEL TOUR “CAVE LIGURIA”. L’ASSESSORE SCAJOLA INCONTRERÀ IMPRESE E AMMINISTRATORI/L’APPUNTAMENTO

In breve: Si chiude domani a Imperia, presso la sede della Provincia alle 10.30, il tour “Cave Liguria”, voluto dall’assessore all’Urbanistica Marco Scajola e che ha già proposto nelle tappe di Genova, Cairo Montenotte, La Spezia e Orero.

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Si chiude domani a Imperia, presso la sede della Provincia alle 10.30, il tour “Cave Liguria”, voluto dall’assessore all’Urbanistica Marco Scajola e che ha già proposto nelle tappe di Genova, Cairo Montenotte, La Spezia e Orero.

Questi incontri aperti a enti locali, associazioni di categoria e professionisti del settore, volti a raccogliere le proposte di tutti i soggetti interessati, hanno avuto un riscontro molto positivo e sono stati apprezzati, in particolar modo, dagli addetti ai lavori che finalmente hanno visto la volontà dell’amministrazione regionale di mettere mano ad una normativa che non era più stata aggiornata dal 2008.

L’attività estrattiva è un’attività importante per i processi produttivi e per l’economia regionale: da un lato i materiali lapidei costituiscono una risorsa non rinnovabile da tutelare e impiegare correttamente, dall’altro lo sfruttamento dei giacimenti deve coesistere con la tutela dell’Ambiente e del Paesaggio. Il Piano ha il compito di definire indirizzi, criteri e norme per lo sfruttamento dei giacimenti esistenti in risposta al fabbisogno regionale, garantendo al contempo la sostenibilità ambientale e la salvaguardia dei valori paesaggistici liguri.

“Con Imperia – spiega Scajola – chiudiamo questo ciclo di incontri, che a mio avviso è stato molto proficuo e dove abbiamo raccolto diverse idee e considerazioni valide da persone che la realtà di cava la vivono tutti i giorni. La impostazione è quella di raccogliere proposte e indicazioni prima di predisporre il provvedimento. Questa è la nostra politica, quella di ascoltare il territorio, le esigenze concrete e i bisogni di chi vive i problemi quotidiani e ragionarne insieme per realizzare normative chiare, semplificate e condivise che tengano conto delle diverse esigenze. E’ un nuovo modo di fare politica, sicuramente, che finora, come ho avuto modo di verificare – conclude – ha avuto molti consensi e che mi spinge a continuare su questa strada”.

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