25 Aprile 2024 01:51

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25 Aprile 2024 01:51

IMPERIA. MALTEMPO, NOTTE DA INCUBO PER L’ENTROTERRA. PIOGGIA INCESSANTE, DECINE DI FRANE. TRE PAESI ISOLATI. IL PRESIDENTE NATTA: “CHIEDEREMO LO STATO DI CALAMITÀ”/FOTO E VIDEO

In breve: Il punto della situazione con il presidente della Provincia Fabio Natta che per tutta la notte è rimasto in Prefettura, dove è attivo il Centro Coordinamento Soccorsi

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È una notte da incubo per l’entroterra imperiese, travolto dal maltempo. Decine le frane, un albero caduto tra Borgomaro e Aurigo, tre paesi isolati e senza luce, Montegrosso Pian Latte, Mendatica e Cosio d’Arroscia. E la pioggia, purtroppo, non accenna a placarsi (l’allerta meteo rossa cesserà alle ore 12). Relativamente tranquilla, per  fortuna, la situazione nei centri abitati sulla costa, Imperia compresa, nonostante il livello del torrente Impero, così come il Prino, sia arrivato al fatidico “livello di attenzione”.

Il punto della situazione con il presidente della Provincia Fabio Natta che per tutta la notte, insieme al vicesindaco di Imperia Giuseppe Zagarella, al Prefetto Silvana Tizzano e ai funzionari, è rimasto in Prefettura, dove è attivo il Centro Coordinamento Soccorsi. Natta, a a testimonianza della gravità della situazione, preannuncia la richiesta dello stato di calamità.

IL PUNTO SUI DISAGI

Si parla di 365 ml d’acqua caduti nelle ultime 36 ore su Pieve di Teco e Pornassio. Il problema più grosso sono i tre paesi isolati e senza luce, Montegrosso, Mendatica e Cosio D’Arroscia perché sono isolati e senza luce. Con la ditta incaricata dalla Provincia abbiamo provato a passare da Ponti di Pornassio, ma ci sono troppe frane. È una situazione troppo insicura e lavorare al buio comporta numerosi rischi. Si è desistito e si è provato a passare da Cosio D’Arroscia. Dietro ai mezzi della Provincia ci sono i tecnici dell’Enel. L’obiettivo è cercare di ridare per lo meno la luce a questi tre paesi.

La Statale 28 al momento è interrotta per la presenza in strada di troppe frane. L’Anas ha rinunciato a riaprirla perché troppo insicura. Abbiamo altri paesini isolati che sono Lenzi, frazione di Vessalico, e Calderara, frazione di Pieve di Teco. Ma sono situazioni più sotto controllo perché non è mancata la luce. Sulla costa non ci sono invece grandi emergenze. Con le prime luci dell’alba potremo avere comunque un quadro più chiaro, con la speranza che smetta di piovere.

A Pieve di Teco ci sono allagamenti notevoli. Il COC è attivo e sono presenti sul posto anche dei tecnici della Provincia. Stiamo monitorando con la Prefettura, siamo in stretto contatto con l’assessore regionale Giampedrone. È un work in progress speriamo che i danni non siano esorbitanti e che non ci sia rischio per nessuno“.

https://www.youtube.com/watch?v=fQrYq8vX3LM

LO STATO DI CALAMITÀ

Ringrazio tutti i Sindaci che in questo momento sono tutti sul territorio, Cosio, Montegrosso, Mendatica, Vessalico. Sono tutti volontari e operativi. La Provincia sta trattando in queste ore il problema della viabilità. Tutti i mezzi al lavoro sulle strade sono incaricati dalla Provincia che, con i suoi tecnici e i suoi agenti di polizia, fa un’attività di monitoraggio continua.

Ognuno sta facendo il suo con grande senso di responsabilità. Cerchiamo tutti quanti di fare il nostro. Questo è un evento straordinario e confido che venga concesso lo stato di calamità. Ci sono gravissime criticità anche nel savonese e nell’estremo ponente ligure. Solo domani riusciremo a fare il punto della situazione“.

https://www.youtube.com/watch?v=0v2QbIoVs_w

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