25 Aprile 2024 04:31

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25 Aprile 2024 04:31

ORARIO DI SERVIZIO, PAUSA CAFFE’ E BUONI MENSA. ECCO LE NUOVE REGOLE PER I DIPENDENTI DEL COMUNE DI IMPERIA/LA DIRETTIVA

In breve: Arrivano le nuove regole per i dipendenti del Comune di Imperia in materia di orario di servizio, pausa caffé e buoni mensa. Il testo approvato è frutto...

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Arrivano le nuove regole per i dipendenti del Comune di Imperia in materia di orario di servizio, pausa caffé e buoni mensa. Le modifiche si sono rese necessarie “per uniformare le direttive impartite dai Dirigenti Comunali in materia di disciplina dell’orario di servizio e della pausa caffè alla luce delle nuove disposizioni intervenute in tema di norme di comportamento dei dipendenti pubblici”.

Il testo approvato è frutto di un accordo con la delegazione trattante rappresentativa dei dipendenti comunali.

PAUSA CAFFE

Il dipendente può allontanarsi dal luogo di lavoro per un tempo non superiore a 15 minuti per esigenze di ristoro o recupero psico-fisico;

– La pausa può essere fruita nell’ambito dell’orario obbligatorio (PTO) per una sola volta, durante la mattina di ogni giorno lavorativo, senza superare il limite massimo di 15 minuti giornalieri, e comunque nell’ambito dell’orario obbligatorio o nel diverso orario stabilito, se prestato su turni. Trattandosi di disciplina finalizzata al ristoro o al recupero psico fisico, non può essere fruita all’inizio o alla fine dell’orario di lavoro giornaliero. Costituisce eccezione il personale che, lavorando in regime di turnazione, presti la propria attività lavorativa esclusivamente in orario pomeridiano

– Tale assenza deve essere registrata con il sistema di rilevazione in uso;

– Il tempo impiegato per usufruire della “pausa caffè” dovrà essere sempre ed inderogabilmente recuperato con una corrispondente prestazione lavorativa da rendersi nell’ambito della flessibilità giornaliera ed anche nelle prosecuzioni pomeridiane nei gg. di lunedì e giovedì entro e non oltre la settimana lavorativa successiva a quella in cui si è fruito di tale pausa. Per il personale che non dispone della flessibilità, la pausa va recuperata entro la settimana lavorativa;

– La fruizione della pausa in oggetto dovrà essere organizzata in modo tale che gli uffici non restino in alcun modo sguarniti e sia pertanto sempre garantita la presenza in loco di adeguate unità di personale;

– In ogni caso la pausa non dovrà in alcun modo confliggere con le esigenze di servizio che debbono sempre e comunque trovare preminenza;

– Quanto indicato ai punti precedenti va osservato anche nel caso in cui la pausa caffè sia fruita presso il distributore interno delle bevande. E’ esclusa dalla presente disciplina la mera asportazione di prodotti presso i distributori automatici situati all’interno delle sedi di lavoro; in questo caso l’asportazione dei prodotti non deve comportare sosta innanzi al distributore medesimo o nei locali dove i distributori siano situati o in altri locali

– Il personale operante all’esterno (operai, necrofori, autisti, ecc.) dovrà consegnare mensilmente – e precisamente entro il giorno 3 del mese successivo – al responsabile indicato da ciascun Dirigente di Settore la dichiarazione degli orari in cui si è assentato dal servizio per la fruizione della pausa caffè. Tale dichiarazione sarà sottoscritta a cura del dipendente e dovrà essere resa anche in senso negativo. I fogli con le dichiarazioni dei singoli dipendenti andranno trasmessi, entro il giorno 5 del mese successivo, all’Ufficio Personale, per le registrazioni a terminale;

Gli agenti di Polizia Municipale che svolgono il servizio su strada segnaleranno la fruizione della pausa caffè telefonicamente o via radio all’ufficiale di giornata. In questo caso la pausa, non configurandosi come interruzione da servizio, permanendo il contatto radio, è consentita per le esigenze strettamente necessarie e non deve essere recuperata.

BUONI MENSA

L’attribuzione del buono mensa nei giorni di rientro (lunedì e giovedì) comporta la pausa pranzo obbligatoria di 30 minuti, che dovrà essere obbligatoriamente registrata con timbratura;

– La mancata timbratura dovrà essere debitamente giustificata. L’assenza di giustificazione comporterà la decurtazione automatica di 60 minuti con la sola esclusione dei VV. UU., per i quali vale quanto previsto per la pausa caffè; il personale che si trovi in situazione di “missione” autocertifica la pausa minima di 30′; in mancanza di autocertificazione si applica la decurtazione di cui sopra:

Il buono mensa, personale e non cedibile, dovrà essere sottoscritto dall’utilizzatore;

– Il buono mensa non è riconosciuto all’utilizzatore nei giorni di lunedì e giovedì ove il correlativo orario pomeridiano non copra almeno la P.T.O. pomeridiana, fatta salva l’autorizzazione per permesso breve concessa dal Dirigente; in questo caso la prestazione lavorativa pomeridiana deve raggiungere almeno le due ore lavorative;

– Fatto salvo quanto previsto al punto precedente, il buono mensa è attribuito ai dipendenti a tempo indeterminato e determinato.

ORARIO DI LAVORO

L’orario di Presenza Totale Obbligatoria (P.T.O.) è il seguente:
– Da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 13,15; dalle 15,15 alle 17 (lunedì) ed alle 17,15 (giovedì)
– Il sabato dalle 8,30 alle 11,45

– L’orario di servizio con relativa flessibilità è articolato nel modo seguente:

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– Ogni dipendente è tenuto alla timbratura esclusivamente presso la sede ove presta l’attività lavorativa o in quella più vicina, nel caso la sede fosse priva d i timbratore.

Specificazioni:

Il sabato lavorativo è previsto per i servizi che dovranno garantire il presidio anche in questa giornata;

– I recuperi delle prestazioni lavorative in difetto potranno essere effettuati nell’ambito delle flessibilità degli orari, in prosecuzione all’orario pomeridiano (fino alle ore 19.00) il lunedì ed il giovedì;

– I Dirigenti, per esigenze straordinarie di servizio, debitamente motivate, potranno concedere il recupero delle prestazioni lavorative in difetto anche nei restanti giorni lavorativi;

– I Dirigenti, per esigenze specifiche e motivate da necessità personali del dipendente o da cause di servizio, potranno concedere – per un periodo non superiore all’incarico dirigenziale – un anticipo od un prolungamento della flessibilità di 30′, fatta salva la garanzia di regolare funzionamento degli uffici nell’orario di apertura al pubblico.

 

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