28 Marzo 2024 23:00

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28 Marzo 2024 23:00

REGIONE LIGURIA. ALLUVIONE. ASSESSORE GIAMPEDRONE: “STANZIATI 2,8 MILIONI DI EURO PER I TERRITORI DEL SAVONESE E IMPERIESE”/L’ELENCO DEGLI INTERVENTI

In breve: Ammontano a 2,8 milioni di euro le risorse stanziate oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Protezione Civile, Ambiente e Infrastrutture, Giacomo Giampedrone per i territori del Savonese e Imperiese

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Ammontano a 2,8 milioni di euro le risorse stanziate oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Protezione Civile, Ambiente e Infrastrutture, Giacomo Giampedrone per i territori del Savonese e Imperiese, colpiti dal maltempo dello scorso 24 e 25 novembre e per opere di difesa del suolo e messa in sicurezza su tutto il territorio regionale.

Sul totale complessivo della cifra stanziata, 1,5 milioni di euro provengono dalle accise 2016 e saranno impegnati per intervenire sulle zone del ponente ligure (Savonese e Imperiese) colpite dal maltempo di novembre, sanando le principali criticità e per la realizzazione degli interventi prioritari finalizzati a fronteggiare i danni e ripristinare le normali condizioni di vita.

Tredici sono gli interventi che verranno finanziati, sette dei quali relativi al ripristino della viabilità danneggiata, fra cui due ponti nei Comuni di Bardineto e Calizzano e la progettazione del ponte in località Fucine del Comune di Murialdo. I restanti sei finanziamenti riguardano interventi urgenti di mitigazione del rischio su frane che minacciano alcune case in località Calizzano e Cenova di Rezzo e la progettazione di interventi nei territori interessati dai movimenti franosi più vasti e profondi, che necessitano di approfondite indagini e monitoraggi per individuare le soluzioni progettuali più idonee per la messa in sicurezza (Monesi di Mendatica e Monesi di Triora).

I restanti 1,3 milioni previsti e inseriti in assestamento di bilancio serviranno per opere di messa in sicurezza idrogeologica e difesa del suolo su tutto il territorio regionale individuate sulla base del grado di rischio delle differenti aree geografiche. Con questi finanziamenti si potranno realizzare 14 interventi, di cui 5 di carattere strutturale, 3 manutenzioni straordinarie e 6 progettazioni.
Alla Provincia di Imperia saranno assegnati 289.069 euro, alla Provincia di Savona andranno 85.453 euro, alla Provincia di Genova 544.000 euro e alla Spezia 420.000 euro.

Nello specifico gli interventi finanziati sono:
– Frana di Diano Arentino (IM) – Studio e monitoraggio e predisposizione della progettazione di fattibilità degli interventi di messa in sicurezza (189.129 euro). Il finanziamento consentirà di programmare un adeguato piano di indagini geologiche e monitoraggi geotecnici per definire il modello geologico di una vasta area di frana attiva sulla quale insistono popolose borgate del capoluogo comunale dove risultano fortemente danneggiati numerosi edifici e infrastrutture;
– Comune di Vessalico (IM) – Interventi di messa in sicurezza dell’abitato della borgata Villa della frazione Lenzari (99.940) per la tutela della pubblica incolumità. Le risorse stanziate serviranno a finanziare un primo lotto di interventi di sistemazione dell’alveo di due tratti di rivi che drenano un vasto accumulo di frana presente subito a valle dell’abitato di Villa;
– Comune di Magliolo (SV) – Lavori di ripristino della circolazione stradale su via Isallo a seguito della caduta massi e opere di mitigazione del rischio (62.153). Gli interventi riguardano la messa in sicurezza di una parete sovrastante la strada, unico accesso alla frazione di Iasallo, soggetta a fenomeni di crollo;
– Comune di Pontinvrea (SV) – Consolidamento di un tratto di scogliera in sponda sinistra del torrente Erro in località Badia (23.300). Attraverso un intervento di manutenzione straordinaria di difesa di sponda necessario per prevenire ulteriori fenomeni di scalzamento e quindi maggiori danni all’opera esistente;
Comune di Bogliasco (GE) – Sistemazione del tratto terminale del rio Poggio (390mila in cofinanziamento con il Comune per 175.000). L’intervento prevede l’adeguamento idraulico del tratto terminale tombinato del rio Poggio che attraversa l’abitato del capoluogo;
– Comune di Busalla (GE) – Progettazione definitiva degli interventi di messa in sicurezza del Rio Migliarese (90.000 euro) che attraversa l’abitato di Busalla, dove confluisce lo Scrivia e determina una forte situazione di rischio di inondazione del centro abitato;
– Comune di Montebruno (GE) – Interventi di ripristino e messa in sicurezza di un tratto di muro d’argine sul fiume Trebbia (40.000 euro);
– Comune di Rossiglione (GE) – Studio per la progettazione esecutiva della messa in sicurezza del tratto tombinato del rio per l’attraversamento del sedime ferroviario a monte della stazione ferroviaria (30.000 euro in cofinanziamento con il Comune 6.000 euro) funzionale a definire gli interventi di sistemazione di un piccolo rivo che attraversa l’abitato di Rossiglione e il sedime ferroviario, nei pressi della stazione, prima di confluire nello Stura. Opere che saranno poi realizzate da RFI;
– Comune di Rezzoaglio (GE) – Progettazione degli interventi per la messa in sicurezza dell’abitato di Cabanne, lungo il torrente Aveto, a forte rischio di inondazione (15.000 euro);
– Comune di Sestri Levante (GE) – Completamento degli interventi di mitigazione del rischio riguardante la frana in località Madonnetta lungo la strada delle gallerie (100.000 euro) a conclusione delle opere già realizzate per la messa in sicurezza di un tratto di falesia a monte della strada delle gallerie che collega Riva Trigoso e Moneglia che era stata interessata da un imponente fenomeno di crollo e interruzione della viabilità nell’autunno 2014;
– Unione dei Comuni dello Scrivia (GE) – Studio e rilievi per la formazione del piano generale di gestione dei sedimenti del reticolo idrografico dello Scrivia (60.000 euro) per la mitigazione del rischio idraulico nei diversi centri abitati che attraversa;
– Comune di Bolano (SP) – Messa in sicurezza del fiume Vara in sponda sinistra nel tratto compreso tra Ceparana e la confluenza del Magra (475.000 euro e cofinanziamento 375.000 euro). L’intervento si prefigge di realizzare un’importante opera di difesa di alcuni insediamenti produttivi sulla piana di Ceparana per favorire il riavvio delle attività e evitare la perdita di posti di lavoro;
– Comune di Follo (SP) – Lavori di manutenzione straordinaria al fosso di Montemezzano in località Pian di Follo (60.000 euro) per il consolidamento di un tratto di argine;
– Comune di Framura (SP) – Progettazione di fattibilità complessiva degli interventi di mitigazione del rischio della frana di Castagnola e prosecuzione del monitoraggio radar da terra (260.000 euro). Si tratta di una delle aree critiche più imponenti presenti sul territorio regionale, che insiste su una frana attiva. Il monitoraggio, collegato al piano di protezione civile, consente di allertare tempestivamente la popolazione residente in caso di accelerazione dei movimenti della frana. Con questo finanziamento, inoltre, si realizzerà la progettazione di fattibilità tecnico-economica degli interventi strutturali di mitigazione del rischio.

“I finanziamenti stanziati testimoniano il grande impegno che questa Giunta sta mettendo nella difesa del suolo – ha spiegato l’assessore Giampedrone – Con queste risorse infatti non solo vogliamo far ripartire i territori colpiti dall’ultima ondata di maltempo, sanando le principali criticità, ma abbiamo elaborato un piano organico di interventi di difesa del suolo, per tutto il territorio regionale, in grado di mitigare il rischio idraulico , attraverso opere straordinarie e interventi di carattere strutturale”.

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