29 Marzo 2024 07:58

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29 Marzo 2024 07:58

NASCE IL COMITATO APOLITICO “DIANO MARINA CICLABILE IN FERROVIA” PER PORTARE ALL’ATTENZIONE LA RIQUALIFICAZIONE DELL’EX SEDIME FERROVIARIO/IL PROGETTO

In breve: "A tal fine verrà organizzato a breve un incontro per consentire una manifestazione di adesione e di indirizzo in vista di futuri confronti con la cittadinanza e con gli amministratori"

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“In seguito alla pronta e immediata adesione da parte di cittadini dianesi e turisti alla pagina Facebook “Diano Marina Ciclabile in ferrovia” si è costituito l’omonimo Comitato spontaneo apolitico con finalità di aggregazione e rappresentanza delle istanze di riqualificazione dell’ex sedime ferroviario mediante la realizzazione di pista ciclabile e nuova viabilità leggera” – Così il neo comitato “Diano Marina Ciclabile in ferrovia”, con una nota stampa.

“Scopo del Comitato è dar voce a chi intende dire NO a una Diano Marina divisa, tagliata in due da un’arteria statale, la quale si rivelerebbe un ricettacolo di smog e traffico in mezzo alle abitazioni, incrementando di molto l’inquinamento acustico e ambientale. La possibilità che nasce dal riutilizzo dell’ex sedime ferroviario pone di fronte ad una svolta epocale che dovrebbe essere sfruttata per migliorare e rilanciare sia la qualità della vita dei dianesi, sia il turismo di Diano Marina. In tale ottica la riqualificazione dell’ex sedime ferroviario con il proseguimento della pista ciclabile unita ad una razionalizzazione della viabilità e alla creazione di nuovi parcheggi risulterebbe la scelta migliore e più facilmente realizzabile.

Il Comitato, per mezzo dei rappresentanti Davide Damonte e Tiziano Gramondo,  intende farsi portavoce presso le competenti Istituzioni delle richieste dei cittadini (pervenute tanto attraverso i canali telematici quanto tramite contatti diretti) contrarie all’intenzione dichiarata dall’Amministrazione Comunale di  spostare o sdoppiare la Strada Statale Aurelia sull’ex tracciato ferroviario.

A tal fine verrà organizzato a breve un incontro per consentire una manifestazione di adesione e di indirizzo in vista di futuri confronti con la cittadinanza e con gli amministratori”.

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