25 Aprile 2024 11:23

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25 Aprile 2024 11:23

IMPERIA. SI FINGE ITALIANO PER ESPATRIARE IN IRLANDA. ARRESTATO, VIENE ASSOLTO IN TRIBUNALE:”VOLEVO RIVEDERE IL MIO BAMBINO CHE…”/LA STORIA

In breve: Il nigeriano, difeso dall'avvocato Ramadan Tahiri, ha raccontato al giudice di aver acquistato una carta di identità, rivelatasi rubata e poi contraffatta, per 500 euro a Napoli con l'obiettivo di...

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Un nigeriano di 36 anni, O.C., è stato assolto ieri mattina in Tribunale a Imperia dall’accusa di ricettazione e possesso di documenti di identificazione falsi. L’uomo era stato arrestato dalla Polizia di frontiera lo scorso 26 settembre mentre viaggiava a bordo di un autobus di linea diretto a Nizza, da dove avrebbe preso un aereo alla volta di Dublino.

Il nigeriano, difeso dall’avvocato Ramadan Tahiri, ha raccontato al giudice di aver acquistato una carta di identità, rivelatasi rubata e poi contraffatta, per 500 euro a Napoli con l’obiettivo di andare a trovare il figlio e la moglie, che non vedeva da due anni, in Irlanda.

Il documento, ha spiegato l’uomo al giudice, era necessario per poter espatriare dall’Italia e prendere il volo da Nizza per Dublino.

Il Pm in aula aveva chiesto 1 anno e 2 mesi di carcere, ma il giudice ha optato per l’assoluzione. La formula? “Il fatto con costituisce reato”.

A convincere il giudice della buona fede del 36enne nigeriano il fatto che all’interno della valigia dell’uomo la Polizia al momento dell’arresto rinvenne alcuni indumenti nuovi, destinati al figlio, e un biglietto aereo di ritorno da Dublino. Un’ulteriore conferma è arrivata dalla moglie del 36enne, contattata dalle forze dell’ordine.

 

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