29 Marzo 2024 15:31

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29 Marzo 2024 15:31

DA IMPERIA AL MESSICO PER UN’ESPERIENZA DI VITA. LA SCELTA DI MIRKO E MARIA SILVIA:”LA NOSTRA PASSIONE È IL TURISMO, SIAMO PARTITI PERCHÈ…”/LA STORIA

In breve: Una scelta coraggiosa e intraprendente quella della coppia imperiese Mirko Biacchiocchi, 37enne, e Maria Silvia Graziano, 36enne.

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Una scelta coraggiosa e intraprendente quella della coppia imperiese Mirko Bacchiocchi, 37enne, e Maria Silvia Graziano, 36enne. A dicembre Mirko e Maria Silvia hanno deciso di fare le valige e partire alla volta del Messico per una nuova avventura insieme al loro figlio Luca di 1 anno.

Con grande energia la coppia ha aperto una società chiamata “Tropicana Fashion House” a Playa del Carmen, dove gestisce case vacanza e vende pacchetti turistici ai visitatori del posto. 

COSA FATE IN MESSICO E PERCHÉ AVETE SCELTO PROPRIO QUESTA META?

“Questa è la seconda volta che veniamo a Playa del Carmen – spiega Mirko – La prima volta nel 2013 per 4 mesi e la seconda è questa, da dicembre 2016 ad oggi. In entrambi i casi è stato possibile grazie alla disponibilità della ditta Alberti, dove lavoro all’Ufficio Vendite dal 1998, che mi ha concesso di prendere l’aspettativa già due volte, cosa non da tutti. Abbiamo scelto il Messico perchè volevamo buttarci nel settore turistico e, contrariamente a quanto succede a Imperia dove si lavora principalmente 3 mesi l’anno, qui è il punto forte dell’economia locale tutto l’anno. Abbiamo aperto la nostra società e ci occupiamo di affittare case, vendere pacchetti turistici, organizzare gite nella natura e nei parchi e molto altro”.

SIETE PARTITI CON UN FIGLIO DI UN ANNO E CON UN POSTO DI LAVORO FISSO. PERCHÉ QUESTA SCELTA? 

“Avevamo il desiderio di provare qualcosa di nuovo, conoscere una cultura diversa, conoscere il mondo e un modo di vita differente. Sono molto grato del lavoro che ho da Alberti e per questo ringrazio enormemente per l’opportunità che mi è stata data di partire. Volevamo uscire dalla routine di tutti i giorni. Partire con un bambino piccolo è un’impresa, ma sicuramente una stupenda avventura”.

COM’È LA VITA IN MESSICO RISPETTO ALL’ITALIA?

“Ci sono moltissime differenze, a partire dall’aspetto lavorativo. Tutti pensano di arrivare in un paese del terzo mondo, mentre offre invece tantissimo. Aprire una società è facilissimo, soprattutto rispetto a come siamo abituati in Italia. Qui hai la possibilità di aprire una società con meno di 500 euro e la burocrazia è estremamente più semplice, c’è una sola partita Iva per qualsiasi tipo di attività e paghi le tasse solo in base a quello che guadagni e, soprattutto, solo se guadagni. Il lavoro non manca. Basta camminare per strada e ad ogni angolo si vedono cartelli con scritto che si cercano lavoratori, commessi, cuochi, idraulici, muratori, insomma in tutti i settori. I tassi di interesse bancari sfiorano il 7% l’anno, contro l’1% che danno in italia. Gli stipendi sono più bassi, quello è vero, ma qui con 1.000 euro si vive davvero bene. Per esempio, un bell’appartamento grande e in centro costa 200 euro al mese, la benzina viene 80 centesimi al litro. La vita è molto tranquilla, le persone sono solari e disponibili”.

ASPETTI NEGATIVI?

“Sicuramente la sanità. Qui è necessario avere un’assicurazione sanitaria, altrimenti sono guai. Una volta nostro figlio è stato poco bene a causa di un’intossicazione che gli è venuta dopo aver bevuto un po’ d’acqua del rubinetto (che non è potabile). Siamo quindi andati subito in un ospedale dove è stato ricoverato per 3 giorni. Se non avessimo avuto l’assicurazione, avremmo dovuto pagare 1.500 euro al giorno, per un totale di 4.500 euro. Una cifra spropositata. Per fortuna eravamo informati e siamo partiti già con l’assicurazione Columbus che costa 400 euro per 6 mesi e copre tutti e 3. Consiglio quindi caldamente tutti i turisti di fare un’assicurazione prima di partire, per non rischiare brutte sorprese”.

QUAL È IL PERIODO MIGLIORE PER VENIRE IN MESSICO?

“La stagione con più affluenza turistica è da dicembre ad aprile. A dicembre e gennaio i prezzi salgono alle stelle, perciò consiglierei di venire tra febbraio e aprile. Personalmente sconsiglio di venire d’estate perchè si raggiungono anche i 30/35 gradi, adesso ce ne sono 27. Settembre invece è meglio evitarlo perchè è la stagione delle piogge”.

PROGETTI FUTURI?

“Sicuramente al termine dell’anno di aspettativa tornerò in Italia, anche perchè scadono i permessi, ma non abbiamo ancora pensato a come muoverci dopo. Per ora andiamo avanti in questa fantastica avventura per trarne un’esperienza migliore possibile”.

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