24 Aprile 2024 07:41

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24 Aprile 2024 07:41

LIGURIA. OK DAL CONSIGLIO REGIONALE SULL’USO TERAPEUTICO DELLA CANNABIS. VACCAREZZA:”OGNI CITTADINO HA IL DIRITTO DI NON SOFFRIRE”

In breve: E’ stato approvato durante la seduta del Consiglio regionale della Liguria l’ordine del giorno n. 215, sull’uso terapeutico della cannabis

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E’ stato approvato durante la seduta del Consiglio regionale della Liguria l’ordine del giorno n. 215, sull’uso terapeutico della cannabis.

Il documento, di cui è primo firmatario Angelo Vaccarezza, è stato sottoscritto dai colleghi Claudio Muzio (Forza Italia), Gianni Pastorino (rete a sinistra liberamente liguria), Stefania Pucciarelli (Lega Nord), Francesco Battistini (rete a sinistra liberamente liguria).

“L’uso terapeutico della cannabis è da sempre tema delicato e controverso – ha dichiarato Vaccarezza – con l’approvazione di questo ordine del giorno abbiamo fatto un piccolo passo avanti nella tutela del malato e nel rispetto di quanti, a causa di patologie gravi, devono affrontare sofferenze fisiche decisamente invalidanti.

Oltre alla richiesta alla Giunta affinché si attivi per l’erogazione del farmaco a carico del Servizio sanitario regionale, sappiamo che è necessario anche gettare le basi per dare agli operatori del settore appropriate indicazioni mediche e creare una rete di formazione”.

Il Presidente del Gruppo consiliare ha ritenuto necessaria un’iniziativa sul tema proprio perché di grande importanza sociale, ma ancora oggetto di pregiudizi: “Ogni cittadino ha il diritto di non soffrire. Chiediamo alla Giunta di attivarsi anche per fare in modo che la somministrazione dei medicinali possa avvenire attraverso un doppio canale di distribuzione, sia territoriale sia in ambito ospedaliero. È inoltre necessario prevedere un’intesa con l’Università di Genova finalizzata alla ricerca scientifica sull’efficacia della cannabis nelle patologie neurologiche, infiammatorie croniche e al trattamento del dolore per i malati terminali”.

“E’ necessario prevedere un accordo con Federfarma, l’associazione che riunisce i titolari di farmacie, per far sì che gli utenti possano usufruire del servizio anche recandosi nelle farmacie, non solo quelle ospedaliere, potendo così accedere alla somministrazione di cure a base di cannabis e di principi attivi cannabinoidi. Contemporaneamente dobbiamo fare in modo che i medici e i farmacisti, e anche i cittadini siano sempre aggiornati sul tema grazie alla campagna informativa che sarà necessario sviluppare”.

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