14 Ottobre 2024 17:47

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14 Ottobre 2024 17:47

DEGRADO A DIANO MARINA. L’EX VICE SINDACO NOVARO:”FA ANCORA PARTE DELLA ‘RIVIERA DEI FIORI’? LE AIUOLE SONO COMPLETAMENTE SECCHE E ABBANDONATE DA ANNI”

In breve: Scrive così l‘ex vicesindaco di Diano Marina, Elio Novaro, in una nota stampa, in merito alla situazione in cui versa la città degli aranci

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“L’iniziativa voluta e portata avanti da Federalberghi, Camera di Commercio e Società Autostrade di posizionare sull’autostrada i cartelli con il logo “Riviera dei Fiori” sia in prossimità di San Bartolomeo al Mare (corsia direzione Francia) che a Ventimiglia (corsia direzione Genova) è certamente un merito da riconoscere al Presidente Regionale della Federalberghi Americo Pilati che per anni si è battuto affinchè la sua idea trovasse concreta applicazione.

Spiace che il richiamo ad una riviera “tutta floreale” non trovi poi riscontro nella realtà in una cittadina ad attività prevalentemente turistica come Diano Marina – Scrive così l‘ex vicesindaco di Diano Marina, Elio Novaro, in una nota stampa, in merito alla situazione in cui versa la città degli aranci.

“Basta percorrere le vie, in specie a mare, per scoprire una penosa realtà. Via XX Settembre, ad esempio, si presenta con aiuole completamente secche, abbandonate da anni. E’ desolante osservare l’aiuola che ospita il monumento al noto poeta dianese Angelo Silvio Novaro.

La zona di S.Anna, prevalentemente ad economia turistica, sede di prestigiosi alberghi e residence, è curata grazie alle iniziative dei titolari delle attività commerciali. Non parliamo di Corso Roma Ovest dove nelle aiuole sta crescendo l’erba alta e Piazza Giovanni XXIII dove esiste una bellissima aiuola centrale con magnifici quattro alberi di ulivo, rifugio dei proprietari dei cani portati li per le loro deiezioni; aiuola che se piantumata di fiori, donerebbe alla piazza una immagine certamente piacevole. Evitiamo di citare l’entroterra in quanto abbandonato a se stesso.

Purtroppo altre aree cittadine sono nelle stesse condizioni, o forse peggio, di quelle elencate. Evidentemente per l’amministrazione comunale è sufficiente seguire solo le aiuole in prossimità del “Palazzo” e nessuno dei componenti di detta amministrazione sente il dovere di fare due passi sia nelle vie del centro che della periferia.

Ecco perché ci nasce il dubbio nel sapere se la nostra cittadina può ancora fregiarsi, a pieno titolo, del logo “Riviera dei Fiori””.

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