19 Aprile 2024 07:08

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19 Aprile 2024 07:08

ROTTURA ACQUEDOTTO A IMPERIA. RIVIERACQUA:”SIAMO STATI ININTERROTTAMENTE A DISPOSIZIONE DEGLI UTENTI. NEL GOLFO DIANESE ABBIAMO…”/I DETTAGLI

In breve: Con riferimento alle notizie apparse in questi giorni in merito alla rottura della condotta del Roya che ha interessato il Golfo Dianese e Andora, Rivieracqua, società consortile incaricata della gestione del servizio idrico, ritiene opportuno riportare alcune precisazioni.

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Con riferimento allenotizie apparse in questi giorni in merito alla rottura della condotta del Roya che ha interessato il Golfo Dianese e Andora, Rivieracqua, società consortile incaricata della gestione del servizio idrico, ritiene opportuno riportare alcune precisazioni.

“Come ogni anno – scrive Rivieracqua in una nota stampa – in particolare nel periodo estivo, purtroppo si moltiplicano i fenomeni di rottura della condotta idro-potabile del Roya che alimenta la fascia costiera sino ad Andora, con particolare riferimento alla tratta compresa tra Imperia e Diano Marina, di competenza Amat.

A fronte anche di tali inconvenienti, che da anni compromettono la regolarità del servizio idrico, è stata costituita l’unità di crisi che ha quale scopo la condivisione di risorse e mezzi tra le quattro aziende di gestione (Amat, Amaie, Aiga e Rivieracqua) per affrontare le situazioni di emergenza, quali quella occorsa il 09/08/2017 nel comprensorio dianese.

La grave rottura della condotta del Roya, avvenuta in prossimità di Calata Cuneo ad Imperia, ha comportato un primo tempestivo intervento da parte di Amat che, per la riparazione, ha dovuto necessariamente interrompere l’erogazione dell’acqua.

In tale circostanza sono state utilizzate le limitate risorse idriche, pur se insufficienti, presenti nei serbatoi dei vari comuni interessati, tra cui San Bartolomeo al Mare, per garantire la continuità del servizio a favore degli utenti.

Ripristinata la condotta, il flusso dell’acqua si è però dovuto mantenere a regimi ridotti al fine di evitare ulteriori rotture. Dopo il ripristino della condotta si sono dovute riempire le reti idriche ed i serbatoi che, nel frattempo, si erano svuotati e, di conseguenza, la fruizione da parte degli utenti è stata al di sotto della soglia di normalità.

Il personale di Rivieracqua è stato ininterrottamente a disposizione degli utenti, a far data dal 9 agosto, eseguendo manovre ed interventi volti a garantire l’alimentazione idrica, pur se ridotta, in funzione delle obbiettive esigenze che si verificavano caso per caso, considerato che nel contempo dovevano essere riempiti nuovamente i serbatoi.

Pur comprendendo il disagio verificatosi a causa di tali fatti, Rivieracqua ha agito, anche in tale circostanza, in modo tempestivo così come nelle altre innumerevoli rotture che ogni anno colpiscono una rete ormai fatiscente.

Rivieracqua ha appena ultimato, a favore del Golfo Dianese, la realizzazione del collettamento dei reflui con un costo di oltre 5 milioni di euro e ha avviato la progettazione (ormai non più procrastinabile) dell’ulteriore tratto di collettamento sino ad Andora con la contestuale posa di una nuova condotta di acqua potabile.

Per queste e per altre ragioni, si intende ribadire, così come testimoniato ancora recentemente da sindaci ed amministratori, la competenza e professionalità del personale di Rivieracqua che con impegno si è resa disponibile alla risoluzione delle emergenze”.

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