19 Aprile 2024 11:33

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19 Aprile 2024 11:33

“TERRE DI CONQUISTA”. IL COMUNE DI IMPERIA ADERISCE AL PROGETTO DI ANFFAS SULL’AUTODETERMINAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ/ECCO DI COSA SI TRATTA

In breve: Lo scorso 11 ottobre l'esecutivo della Conferenza dei Sindaci di Distretto n.3 imperiese, presieduto dall'Assessore del Comune di Imperia Fabrizio Risso, ha approvato il progetto del Gruppo Appartamento e Laboratori Didattici “Terre di conquista”

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Lo scorso 11 ottobre l’esecutivo della Conferenza dei Sindaci di Distretto n.3 imperiese, presieduto dall’Assessore del Comune di Imperia Fabrizio Risso, ha approvato il progetto del Gruppo Appartamento e Laboratori Didattici “Terre di conquista”, che vede come capofila Anffas Imperia.

Il progetto “Terre di conquista” si prefigge l’obiettivo di ampliare e approfondire il lavoro intrapreso sull’autodeterminazione delle persone con disabilità, attraverso percorsi mirati di sviluppo delle proprie autonomie.

La famiglia in particolare, riveste un ruolo fondamentale nel percorso di autonomia e di cambiamento culturale, partendo dal presupposto che l’abilitazione sia il fondamento attraverso il quale costruire la propria autostima, soprattutto se sostenuta da una motivazione personale.

Per raggiungere tali obiettivi, si è evidenziata la necessità di accompagnare le persone con disabilità e le loro famiglie in un processo di crescita e di apertura culturale.

Il progetto sarà rivolto ad 8 persone con disabilità in possesso dei requisiti previsti per la vita indipendente ai sensi di legge, di ambo i sessi, tra i 18 ai 50 anni, residenti prioritariamente nei comuni afferenti al DSS 3 Imperiese, con presentazione dell’ ISEE per prestazioni sociosanitarie inferiore o uguale a 25.000,00 euro.

La prosecuzione del progetto “terre di conquista” prevede la collaborazione della rete territoriale composta da istituzioni pubbliche e private: DSS 3 Imperiese, Anffas Onlus Imperia, ASL 1 Imperiese.

Al termine del progetto saranno condivise le strategie di prosecuzione attraverso l’eventuale attivazione di percorsi di “Vita Indipendente” e facilitare il più possibile l’inclusione sociale delle persone con disabilità.

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