18 Aprile 2024 09:29

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18 Aprile 2024 09:29

IMPERIA. 19ENNE GRAVE ALL’OSPEDALE DOPO UN VOLO DI 9 METRI. PARLA LA SORELLA: “MIO FRATELLO NON È UN LADRO, QUELLA NOTTE…”/L’INTERVISTA

In breve: Parla la sorella del 19enne imperiese caduto, nella notte tra sabato e domenica scorsa, dal terzo piano di un palazzo in via Sauro 22 in centro ad Arma di Taggia. Il giovane è attualmente ricoverato in prognosi riservata

testimonianza

 

“L’unico che sa veramente come sono andate le cose è mio fratello, sappiamo solo che era fuori si se”. A parlare è la sorella del 19enne imperiese caduto, nella notte tra sabato e domenica scorsa, dal terzo piano di un palazzo in via Sauro 22 in centro ad Arma di Taggia. Il giovane è attualmente ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, le sue condizioni sono stabili, i medici lo hanno dichiarato fuori pericolo di vita. I Carabinieri nel frattempo lo hanno denunciato per tentato furto e violazione di domicilio. 

“Mio fratello – racconta la giovane era alla discoteca Tatanka con degli amici , ha bevuto troppo e lì ha iniziato a perdere la testa. I suoi amici hanno raccontato che aveva bevuto parecchio e che forse aveva assunto altro oltre all’alcool. Ad un certo punto ha tentato di arrampicarsi sulla consolle del DJ e gli uomini della sicurezza del locale lo hanno buttato fuori.

Lui ha provato a rientrare nel locale per prendere la giacca ma non lo hanno fatto entrare. Ha provato ad arrampicarsi una prima volta all’esterno del locale per tentare di entrare, ma è caduto. Fortunatamente non si è fatto nulla ed è andato via verso la via parallela alla discoteca. 

Una volta arrivato nel cortile di quel palazzo, così ci hanno raccontato gli inquilini, ha iniziato a cantare e urlare. Gli inquilini si sono affacciati sul balcone e alcuni di loro vedendolo arrampicarsi hanno chiamato i Carabinieri mentre altri lo hanno fatto entrare dalla finestra e uscire dalla porta.

Lui è risalito nuovamente e parlando con i residenti diceva:’la senti la musica zia?’. Bhé credo che questo atteggiamento non sia propriamente ascrivibile ad un ladro, ma piuttosto a un ragazzo che non è in sé.

Mentre si stava riarrampicando e i Carabinieri stavano salendo le scale del palazzo mio fratello è caduto a terra, dal terzo piano facendo un volo di oltre 9 metri. Credo che quello che aveva in corpo non fosse solo alcol, forse ha preso qualcosa o qualcuno gliel’ha messo nel bicchiere. Al Pronto Soccorso ci hanno detto che il tasso alcolemico era parecchio alto. Il suo comportamento è tutto tranne che il comportamento di un ladro. 

Ora mio fratello è ricoverato in coma farmacologico e grazie a Dio non è più in pericolo di vita ma dovrà sottoporsi a parecchi interventi al volto e al braccio per le fratture riportate. Ho letto commenti alla notizia da parte di persone cha auguravano la morte a mio fratello. Dico loro di mettersi la mano sulla coscienza e pensino a quel ragazzo che è ricoverato in coma farmacologico in terapia intensiva. Non c’è alcuna prova che volesse rubare, anzi, credo che un ipotetico ladro non balli e urli svegliando gli inquilini. Mio fratello era fuori di sé.  Anche quando è arrivato al Pronto Soccorso i medici hanno detto che blaterava cose senza senso”. 

 

 

 

 

 

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