20 Aprile 2024 09:12

Cerca
Close this search box.

20 Aprile 2024 09:12

“UNICO FIGLIO”, OLTRE 40 ARTISTI PER UN DISCO DEDICATO ALLA MUSICA LIGURE:”ABBIAMO GIRATO LE 4 PROVINCE ALLA RICERCA DI CANTORI, CAMPANARI E…”/LA STORIA

In breve: Un disco interamente dedicato alla musica tradizionale ligure, ideato dai due artisti Davide Baglietto ed Edmondo Romano, in arte "Cabit".

CABIT_COLL

Un disco interamente dedicato alla musica tradizionale ligure, ideato dai due artisti Davide Baglietto ed Edmondo Romano, in arte “Cabit”.

Distribuito in tutto il mondo tramite l’etichetta Felmay, l’opera si intitola “Unico Figlio” e racchiude oltre 40 musicisti liguri, tra professionisti, cantori e campanari. La curiosità, infatti, è il modo in cui è stato prodotto il disco: per circa un anno e mezzo Baglietto e Romano hanno girato per le 4 province liguri, raccogliendo le esibizioni dei più diversi artisti, tutti accomunati dall’amore per la tradizione ligure e dalle melodie natalizie, il tema dell’album.

COM’È NATA L’IDEA DI REALIZZARE QUESTO DISCO?

“È nata dalla lunga esperienza dedicata alle cornamuse nella musica popolare – racconta Baglietto a ImperiaPost – e dalla passione verso il repertorio natalizio durante le feste, dove per anni io e Edmondo ci siamo ritrovati come “Cabit” ad eseguire le più disparate melodie appartenenti a questo repertorio, quelle che i famosi “zampognari” e “pifferai” una volta eseguivano per le strade delle città e dei paesi.

Il secondo passo è stato quello della ricerca e raccolta di canzoni e linee musicali quasi dimenticate, legate alla nostra regione. Nella ricerca abbiamo scovato anche tante filastrocche e poesie, sia religiose che laiche, abbracciando tutto il periodo delle festività di fine anno. Data l’eterogeneità del materiale e l’interesse culturale abbiamo deciso di realizzare una cosa che sino ad oggi non era ancora stata fatta, ossia un disco monografico sul natale ligure, in modo da poter creare un documento tangibile sulla varietà del panorama tradizionale della nostra terra”.

COME SIETE RIUSCITI A RACCOGLIERE TUTTE LE DIVERSE ESIBIZIONI?

“Ci siamo spostati per le 4 provincecontinua Bagliettoandando direttamente dagli artisti. Le tradizioni presenti nel cd sono le più rappresentative della nostra storia, selezionate grazie alla collaborazione di musicologi, musicisti della tradizione e delle memorie e dei consigli degli abitanti dei luoghi. Nel disco sono stati registrati i Campanari liguri (scuola a corde e a tastiera), le Compagnie di Canto a cappella come il Trallalero genovese e il Canto a bordone di Ceriana, il piffero (il nostro oboe) strumento popolare tipico della zona delle 4 province, la cornamusa (uno dei più antichi strumenti a fiato del Mediterraneo), il Canto polifonico corso che con noi ha molti legami tradizionali, la ghironda (tipico strumento dei trovatori), le melodie e i canti lunigianesi, le preghiere della buonanotte che i bambini recitavano nell’entroterra all’inizio del 1900, le filastrocche dedicate alle feste, la voce dell’organo che in passato eseguiva Pastorelle e Pive, e molto altro ancora”.

QUAL È IL VOSTRO OBIETTIVO?

“Questo viaggio nelle melodie natalizie della nostra amata regione Liguria non è solo un disco ma un documento storico e tangibile che dimostra quanto sia variegato e ricco di sfumature il panorama tradizionale della nostra terra.
Nel disco sono raccolte testimonianze tuttora viventi come quella dei campanari liguri o dei canti a bordone di Ceriana o del piffero (oboe popolare) delle quattro province o della ghironda usata dai trovatori che in passato erano passati per la nostra regione.
Un lavoro unico e originale che porta alla luce i diversi aspetti religiosi e laici del periodo di festa più atteso dell’anno.

Inoltre, a Imperia porteremo il progetto con la “Piccola banda di cornamuse”.

Nel disco sono stati coinvolti diversi artisti, che con la loro passione, hanno completato il materiale mancante di questo affresco sonoro. Nello specifico i musicisti che hanno partecipato sono:

Davide Baglietto: cornamuse, ocarina, melodica
Edmondo Romano: sax soprano, clarinetti, bansuri, low whistle, ocarine, flauti, melodica
Piccola Banda di Cornamuse – cornamuse
Cantoria di Cegni – gruppo vocale
Quartetto Genovese – gruppo vocale
Caterina Sangineto – voce
Matteo Merli- voce
Simona Fasano – voce
Micheli Solinas – voce e violino
Stefano Valla – piffero
Gabriele Coltri- cornamusa
Fabio Rinaudo – cornamusa
Mauro Manicardi – organetto
Matteo Dorigo – ghironda
Emilio Traverso – organo
Marc Novara – organo
Fabio Biale – violino
Roberto Piga – violino
Fabrizio Zanoco –armonium
Franco Minelli – chitarre
Valerio Ruggiero – campane

Tracklist:
Vegne Denà 2.50
Pastorella di Zeri 3.49
Venite a Betlemme 6.13
Dormi dormi 6.08
Pastorale ligure – bagpipe version 4.03
Tre re dall’oriente/La stella cometa 4.16
Chi vuol provare 2.35
Unico Figlio 3.22
Marcia n.5 2.35
La notte di Natale/Ghjuvannina 3.46
Piva di San Martino 2.54
Preghiera dell’angelo custode 2.25
Pastorale ligure – organ version 3.40

LE PROSSIME DATE:

19 dicembre a Loano all’Overpass ore 2100 a Loano
22 dicembre La Claque a Genova ore 2130
29 dicembre chiesa di Cristo Redentore ore 2100 a Borgio Verezzi

 

Fotografie: Francesca D’Aloiso Pesce

Condividi questo articolo: