18 Aprile 2024 21:03

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18 Aprile 2024 21:03

DIANO MARINA. “CHIESE DI ANNULLARE UNA MULTA”. ABUSO D’UFFICIO, ASSOLTO IL SINDACO CHIAPPORI. I GIUDICI: “IL FATTO NON SUSSISTE”/LA SENTENZA

In breve: "Assolto perché il fatto non sussiste". Così ha deciso il collegio del Tribunale di Imperia, composto dai giudici Aschero, Lungaro e Russo, al termine del processo che vedeva sul banco degli imputati il Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori

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“Assolto perché il fatto non sussiste”. Così ha deciso il collegio del Tribunale di Imperia, composto dai giudici Aschero, Lungaro e Russo, al termine del processo che vedeva sul banco degli imputati il Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori, accusato di tentato abuso di ufficio nell’ambito dell’inchiesta, condotta dalla Squadra Mobile di Imperia a seguito della denuncia dell’agente della polizia municipale Paolo Goina della città degli aranci a cui il primo cittadino avrebbe chiesto di “annullare una multa comminata al gestore di un bar in via Cairoli per un dehor privo delle necessarie autorizzazioni”.

Lo stesso Pubblico Ministero Alessandro Bogliolo al termine della propria requisitoria aveva chiesto l’assoluzione, seguito poi a ruota dall’avvocato di Chiappori, il legale Emanuele Lamberti.

LA STORIA

Nel dettaglio, secondo quanto ricostruito dalla Procura, nel 2013, i gestori del bar di via Cairoli avevano chiesto una proroga per il dehor, da sei mesi a un anno. Richiesta che però era stata respinta dagli uffici comunali. Durante un sopralluogo la Polizia Municipale trovò il dehor ancora montato, con i titoli però scaduti. Secondo l’accusa fu in quell’occasione che il Sindaco Chiappori invitò l’agente ad annullare la multa di 160 euro elevata al titolare del “Caffé Teatro” di via Cairoli.

 

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