Un centro medico all’insegna della modernità e della professionalità nel cuore di Oneglia.
Stiamo parlando del Centro Medico Polispecialistico che, dalla sede presso il grattacielo in via Don Abbo, dove ha svolto la sua attività per quasi 40 anni, si sposta al primo piano della galleria Isnardi rinnovando tutti i macchinari e i servizi offerti.
Il centro si sviluppa su una superficie di quasi 700 mq, suddivisa in oltre 20 ambulatori.
Nuovo centro medico in galleria Isnardi a Imperia
Dopo lunghi mesi di lavoro per ristrutturare i locali e riqualificare anche la zona esterna, il centro medico è prossimo all’apertura.
A parlarci di questo nuovo progetto sono Dhia Al Kaffaf, medico imperiese di origine iraniana, direttore sanitario del centro (fondato nel 1983), e la moglie Diana Nikpey, titolare e pilastro fondante dell’attività.
Il progetto di Dhia Al Kaffaf e Diana Nikpey
L’impegno, la professionalità e la dedizione sono i cardini del progetto portato avanti da Dhia Al Kaffaf e Diana Nikpey, i quali, dopo mesi di lavoro, sono pronti per spiegare il loro progetto.
Il centro aperto circa 40 anni fa
“Mi sono laureato in medicina 45 anni fa – racconta Al Kaffaf – e ho iniziato la mia professione qua a Imperia. Abbiamo fondato il centro medico presso il grattacielo circa 40 anni fa. È stato il primo nel ponente ligure. Ora abbiamo deciso di spostarci per allargarci e rinnovarci, scommettendo un’altra volta sulla città che ormai consideriamo casa nostra. Così, mesi fa, abbiamo avviato i lavori al primo piano della Galleria Isnardi, rivoluzionando i locali”.
Le specialità mediche disponibili all’interno del centro
“Tratteremo tutte le specialità mediche – continua Diana Nikpey – dalla chirurgia generale all’oculistica, dalla dermatologia alla dentistica, dalla fisioterapia alla medicina del lavoro e dello sport, dalla radiologia alla ginecologia, utilizzando solo strumenti di ultima generazione.
Ci sarà anche una sala congressi dove ospiteremo molti convegni su vari argomenti medici e sanitari.
Abbiamo un laboratorio analisi, dove ogni giorno vengono fatti prelievi comodamente in centro città. Siamo convenzionati con le ASL 1 Imperia e ASL 2 Savonese. Inoltre, stiamo sviluppando rapporti con moltissimi medici del nord Italia tra Piemonte, Lombardia e la vicina Costa Azzurra, con specialisti di svariate specialità.
Infine, stiamo portando un grande contributo e innovazione anche nello studio di prevenzione di malattie genetiche con delle collaborazioni che si sviluppano fino ai laboratori di Ginevra, in Svizzera dove vengono esaminati i campioni prelevati ad Imperia.”.
Gli specialisti
“Come si può vedere sul nostro sito (clicca qui) abbiamo al nostro fianco numerosi specialisti, alcuni storici e altri che da poco hanno raggiunto la nostra “grande famiglia”, in un ambiente accogliente e sereno, in maniera cordiale, dove alla base di tutto c’è la salute, la cura e la soddisfazione di ogni singolo paziente, seguito nei tempi necessari, spiegando e consigliando al meglio, nonché, laddove richiesto, guidato verso altre strutture ospedaliere più specializzate, dove i nostri medici potranno continuare la loro cura”.
La struttura all’avanguardia e attenta all’ambiente
“Per rendere tutto più fruibile – aggiungono – abbiamo anche riqualificato la zona, potando gli alberi, sistemando le ringhiere, installando telecamere. Il nostro desiderio è che diventi un punto di riferimento per tutti i cittadini imperiesi, specialmente perché sono sempre di più le persone che si rivolgono a centri privati.
Dobbiamo ringraziare molte ditte di Imperia per l’impegno e il sostegno nella fornitura dei materiali e dei lavori svolti.
Il nostro obiettivo era quello di rendere il centro un luogo accogliente e luminoso, per questo abbiamo valorizzato al massimo la luce naturale che raggiunge ogni ambiente.
La superficie è vastissima, quasi 700 mq, e c’è il progetto di espandersi in altri locali in futuro.
Inoltre, siamo stati molto attenti a dotarci di impianti di ultima generazione, luci Led a basso consumo, finestre a tripla schermatura, per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
La sicurezza dei locali è già a norma per gli standard futuri”.
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