“Il presidio di oggi per Rivieracqua è stato doveroso nei confronti dei lavoratori che rappresentiamo; in quanto la ricaduta economica e sociale in caso di concordato con continuità, o peggio del fallimento, renderà, la già precaria situazione dei lavoratori, difficilmente recuperabile” – Commenta così, in una nota stampa, il segretario della FILLEA CGIL Giampiero Garibaldi, a margine del presidio di questa mattina davanti al Comune di Sanremo, in occasione dell’assemblea dei soci di Rivieracqua, nel corso della quale gli amministratori dei Comuni soci hanno discusso il piano economico finanziario che la società consortile ha predisposto per evitare il ricorso al concordato preventivo.
“Il coinvolgimento di 20 imprese, di cui 10 edili, con crediti per un totale di circa 3mln di euro, riguardano soprattutto gli effetti sui loro 250, e più, dipendenti.
Già ad oggi si presentano situazioni di ritardo per le retribuzioni e sarebbero quindi probabili anche i licenziamenti. Chiediamo una presa di responsabilità da parte dei Comuni coinvolti.
Restiamo comunque positivi per le parole del nuovo presidente di Rivieracqua il Dott. Mangiante. Quale nell’incontro con il Sindaco Biancheri si è dimostrato serio nell’affrontare la crisi e le valutazioni per un nuovo piano industriale che prevede il pagamento di tutti i debiti.
Confortati da questo primo importante risultato ci siamo dati appuntamento per aggiornarci tra circa 20 giorni. Seguiamo comunque con attenzione gli sviluppi della giornata di oggi pronti ad ogni evenienza”.
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