25 Aprile 2024 17:41

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25 Aprile 2024 17:41

IMPERIA. FOLLE FUGA VERSO LA FRANCIA. A BORDO DI UN’AUTO FORZANO UN POSTO DI BLOCCO, FERMATI MARITO E MOGLIE, SI CERCA UN TERZO UOMO/ECCO COSA È SUCCESSO

In breve: Arrivati all'altezza del bar "Charlie", a Diano Marina, sull'Aurelia, i tre a bordo dell'auto hanno forzato un posto di blocco della Guardia di Finanza. Ne è nato un inseguimento, terminato...

arresto finanza

Una folle fuga verso la Francia, con partenza da Eboli, in provincia di Salerno, terminata a Imperia con l’intervento della Guardia di Finanza. Protagonisti della vicenda marito e moglie, 36 anni lui, tunisino, 30 anni lei, croata, con il figlio di  appena un anno, e un terzo uomo, ancora oggi non identificato. I tre sono partiti da Eboli, a bordo di un’auto.

Senza permesso di soggiorno, clandestino, il marito, e evasa dai domiciliari la moglie, i tre si sono diretti verso il confine con l’obiettivo di fuggire in Francia. Nel corso del tragitto, i tre hanno messo a segno vari furti, anche nel savonese, in particolar modo rubando attrezzatura da trekking a un gruppo di escursionisti per un valore pari a 5 mila euro.

Arrivati all’altezza del bar “Charlie”, a Diano Marina, sull’Aurelia, i tre a bordo dell’auto hanno forzato un posto di blocco della Guardia di Finanza. Ne è nato un inseguimento, terminato nei pressi della Riviera Trasporti a Pontedassio. Circondati dai finanzieri, marito e moglie si sono arresi, mentre il terzo uomo è riuscito a fuggire, dileguandosi nel greto del torrente Impero.

I tre, insieme al bambino, si trovavano su un mezzo all’interno del quale è stata ritrovata parte della refurtiva. Una volta portati al comando provinciale di piazza De Amicis la donna avrebbe scagionato l’uomo addossandosi la colpa dei furti riferendo che sarebbe stato il terzo uomo ad aver forzato il posto di blocco. Il marito, però, incredibilmente, pochi minuti dopo, mentre era in attesa della moglie, tratta in arresto per il reato di evasione, ha cercato di scassinare alcune auto nei pressi del parcheggio antistante l’ex pastificio Agnesi ed è stato così arrestato dalla Polizia.

Sulla donna pendevano alcune condanne definitive che l’avevano costretta agli arresti domiciliari e per questo, il giudice imperiese, ne ha disposto il trasferimento presso il carcere torinese Lorusso Cotugno, dove potrà scontare la sua pena con il figlio.

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