26 Aprile 2024 00:12

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26 Aprile 2024 00:12

ELEZIONI IMPERIA 2018: POTERE AL POPOLO PRESENTA I CANDIDATI. “SIAMO NOI LA VERA SINISTRA”/ECCO TUTTI I NOMI

In breve: È stata presentata la lista dei candidati per "Potere al Popolo" alle prossime elezioni comunali di Imperia in programma per il 10 giugno 2018.

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È stata presentata la lista dei candidati per “Potere al Popolo” alle prossime elezioni comunali di Imperia in programma per il 10 giugno 2018. Presenti alla conferenza stampa all’Arci Camalli, il candidato sindaco Maria Sepe e tre candidati alla carica di consigliere comunale, Renato Donati, Alberto Gabrielli e Mariano Mij.

Diversi i temi trattati, dalla disoccupazione alla cultura, dal porto turistico alla violenza contro le donne. Inoltre, è stato anche affrontato il caso della “spaccatura” della sinistra che vede correre Potere al Popolo e Liberi e Uguali con due candidati sindaco differenti.

RENATO DONATI

“Nella lista ci sono 17 donne e 15 uomini, più il candidato sindaco. Quindi 18 donne e 15 uomini, è questa anche un’inversione di tendenza soprattutto nei confronti della donna che vive da sempre una oppressione di genere e di classe.

Questa è un’inversione di tendenza perchè nelle nostre assemblee le donne sono componente attiva, anzi la più attiva di questo progetto.

Ci teniamo però a parlare della composizione sociale e politica della lista, una lista che è formata da operai come Roberto Grita, da precari come Martina Falzone e Loredana Canale, da studenti universitari. La componente giovanile che manca anche in molte altre liste, come Samuele Primavera, Viola Ramone e Serena Barbera. Insegnanti come Laura Comollo , Pier Di Pasqua e Elena Barcellona, medici Mariano Mij, Khaled Rawash, lavoratori della sanità come Paola Giribaldi, come Pia Vomero.

Lavoratori autonomi, dipendenti di enti pubblici, abbiamo candidata con noi Maria Alabanese che era già stata candidata in quota proporzionale al Senato, esponenti del volontariato, come Angela Fogliato.

Tutti componenti del mondo dell’associazionismo di base di una certa sinistra, abbiamo in lista esponenti dell’ARCI Camalli, dell’ARCI Guernica, abbiamo in lista esponenti del gruppo teatrale ‘L’Attrito’, del quale faccio parte e oltre al sottoscritto, candida altre persone tra le quali Patrizia Petri, che è il presidente da anni.

Abbiamo anche rappresentanti del mondo della cultura come Giancarlo Sappa, due attrici bravissimi come Federica Siri e Benedetta del Santo, musicisti come Peo Gandini e Alessandro Mazzeo, pensionati come Vito Senese.

Una composizione della lista che meglio non potrebbe racchiudere o rappresentare le istanze che portiamo avanti con il nostro progetto”.

“Spaccatura della sinistra? Ci tengo a precisare che non vorrei parlare di spaccatura della sinistra. Se è vero come è vero che la sinistra, in passato, a Imperia, si è divisa per problemi di forma più che sostanziali, è anche altrettanto vero che oggi ci troviamo di fronte a una nuova fase. Una nuova fase che è stata sancita dal voto politico. Stiamo parlando di 45 giorni fa, non di due anni. Le elezioni hanno detto che ci sono due sinistre. Una sinistra che noi riteniamo qualificante, quella di Potere al Popolo, che nasce proprio per contrastare un’altra sinistra. 

Potere al Popolo nasce nel novembre del 2017, dopo una serie di assemblee, al termine delle quali si è detto ‘questa sinistra non ci rappresenta più’. Non ci sentiamo più rappresentati da questa sinistra, in ogni sua forma, non daremo più deleghe a nessuno, ce le prenderemo noi, ci metteremo la faccia. 

C’è un’altra sinistra, un ceto politico, i cui componenti hanno votato l’impossibile contro i lavoratori. Faccio nomi e cognomi, Liberi e Uguali, all’interno dei quali ci sono personaggi come D’Alema e Bersani che hanno voluto e votato il jobs act, la riforma Fornero e ogni forma di privatizzazione. Noi riteniamo che nella vita, come in politica, si facciano delle scelte delle quali ci si prende la responsabilità. Noi ci assumiamo la responsabilità di questo progetto connotato a sinistra, che è quello di Potere al Popolo. Altri hanno fatto le loro scelte.

 La nostra è una lista che è connotata fortemente a sinistra. abbiamo parlato di antifascismo e dei problemi del mondo lavoro. Soprattutto abbiamo parlato di chi un lavoro non ce l’ha, di precari. Abbiamo parlato di tempo libero, di sanità pubblica. Siamo gli unici rappresentanti di una sinistra di classe. Chi si riconosce con la sinistra dovrebbe votare Potere al Popolo. Sul fronte dell’antifascismo, abbiamo fatto riferimento a quello che ha detto ieri, 25 aprile, il Sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano, ma in realtà si tratta di qualcosa che è stato già presentato in moltissimi comuni d’Italia, tra i quali anche Taggia e Sanremo, ovvero l’utilizzo di sedi sociali e comunali consentito solo a chi si dichiara antifastista. Noi riteniamo che sedi comunali, come nel recente passato, la biblioteca, non debbano essere concesse a forze politiche dichiaratamente fasciste come CasaPound. Il nostro antifascismo non è quello del 25 aprile, ma una lotta quotidiana.

Tra i nostri candidati abbiamo molti esponenti dell’associazionismo di base imperiese, dell’Arci Camalli, dell’Arci Guernica, del Gruppo Teatrale l’Attrito, che da anni si battono per questi diritti. Potere al Popolo è riuscito grazie ad assemblee pubbliche a unire tante forze. Ne andiamo orgogliosi, così come andiamo orgogliosi del fatto che la nostra lista è composta da 17 donne e 15 uomini, più il candidato Sindaco che è una donna. La donna, che da sempre vive un’oppressione di genere e di classe, è rappresentata e la parte più attiva del vostro progetto.

Mauro Servalli aveva già espresso durante le assemblea pubbliche la sua decisione di non candidarsi. Mauro Servalli con la Talpa e l’orologio sostiene questo progetto, è anzi una componente prioritaria”.

MARIA SEPE

“C’è un programma che oltretutto è molto dettagliato e che esporremo in occasione della visita di Viola Garofano il 2 maggio. Noi non abbiamo delle priorità specifiche perchè riteniamo che tutti i capitoli del nostro programma siano ugualmente prioritarie”.

Qualche idea per rilanciare Imperia?

“l’agroalimentare che è un settore sensibile, la cantieristica perchè comunque ci sono due porti, un porto commerciale e un porto turistico. Porto Turistico che pare quasi poco utilizzato.

Qualche tempo fa avevamo utilizzato un finanziamento comunitario per formare dei giovani tecnici addetti alla cantieristica di diporto e mi sono sempre domandata che fine abbiano fatto quei giovani formati che non hanno comunque potuto trovare impigeo , qui nell’imperiese dove la struttura c’è, ma non c’è l’offerta”.

Si deve pensare ad una città a misura dei ragazzi?

“Assolutamente si, una città a misura di ragazzi dove ci siano dei luoghi di aggregazione, che servano non solo ad evitare la dispersione scolastica. Sono particolarmente sensibile a questo aspetto perchè lavoro in una scuola molto particolare, ma ci vogliono anche dei luoghi di aggregazione, dei luoghi do si faccia cultura, dove si organizzi cultura”.

È una squadra molto al femminile la sua?

“Assolutamente si , menomale”.

MARIANO MIJ

“Quasi 11 anni fa Claudio Scajola e Claudio Burlando, in una conferenza al Polo Universitario di Imperia avevano proposto l’ospedale unico. Abbiamo sempre detto no al fantomatico ospedale unico provinciale con reparti che poi erano gli stessi che ci sono in provincia. Sono passati 11 anni e noi in solitudine abbiamo sempre combattuto questo progetto, perché un progetto minimale. Costruendo questo nuovo ospedale, per il costo di 300 milioni di euro, non si aumentava l’offerta sanitaria, ma si peggiorava la comunicazione e l’aspetto delle cure più vicine al cittadino. Scongiurato questo progetto noi dobbiamo difendere l’Ospedale di Imperia, in modo tale che mantenga le proprie caratteristiche”.

Mauro Servalli, che è stato candidato per Imperia Bene Comune, adesso lavorativamente è quasi sempre a Genova e quindi non riuscirebbe per ragioni di tempo a seguire la campagna elettorale. I compagni della Talpa e l’Orologio sono comunque all’interno del progetto di Potere al Popolo, un progetto che nell’imperiese è agli albori. Un progetto inclusivo che accoglie man mano le componenti che vogliono abbracciare il nostro progetto”.

NOMI DEI CANDIDATI

  • Albanese Maria Angela detta Mary di Bordighera 19/12/1965
  • Allavena Claudia di Bordighera 31/01/1964
  • Altemani Stefano di Imperia 4/08/1970
  • Arbustini Silvia di Imperia 1/05/1971
  • Barbera Serena di Imperia 11/10/1999
  • Barcellona Elena di Imperia 19/01/1989
  • Barla Francesco di Pietrabruna 10/07/1961
  • Canale Loredana di Imperia 10/03/1960
  • Castello Battista di Pietrabruna 10/05/1957
  • Comollo Laura di Torino 15/01/1963
  • Del Santo Benedetta di Napoli 25/03/1978
  • Di Pasqua Pierluigi detto Pier di Pieve di Teco 02/04/1965
  • Donati Renato di Imperia 06/07/1967
  • Falzone Marina di Sanremo 06/02/1991
  • Fogliato Angelamaria detta Angela di Imperia 14/07/1950
  • Gabrielli Alberto di Pieve di Teco 06/07/1950
  • Gandini Gian Piero di Imperia 25/10/1966
  • Garibbo Anna di Imperia 14/08/1968
  • Garibaldi Paola di Imperia 10/06/1970
  • Grita Roberto di Diano Marina 13/03/1962
  • Madau Gabriella di Genova 058/06/1958
  • Mazzeo Alessandro di Imperia 05/05/1978
  • Mij Mariano di Torino 08/05/1963
  • Petri Patrizia di Torino 11/03/1959
  • Primavera Antognoli Samuele di Sanremo 16/12/1994
  • Puglisi Marco detto Puglia di Albenga 17/013/1994
  • Ramone Viola di Sanremo 09/05/1995
  • Rawash Khaled di Zarqua 27/04/1960
  • Sappa Gian Carlo di Imperia 12/06/1962
  • Senese Vito di Oliveo Citra 28/05/1952
  • Siri Federica di Imperia 18/04/1983
  • Vomero Pia di Roggiano Gravina 01/12/1966

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