18 Aprile 2024 20:15

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18 Aprile 2024 20:15

ELEZIONI IMPERIA 2018: “SINISTRA IN COMUNE” PRESENTA LA LISTA A SOSTEGNO DI LUCIO SARDI SINDACO. “NON ABBIAMO PUNTATO SULLA QUANTITÀ, MA SULLA QUALITÀ”/ECCO TUTTI I NOMI

In breve: Sinistra in Comune presenta la lista a sostengo della candidatura a sindaco di Lucio Sardi per le prossime elezioni comunali che si svolgeranno a Imperia il 10 giugno 2018.

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Sinistra in Comune presenta la lista a sostengo della candidatura a sindaco di Lucio Sardi per le prossime elezioni comunali che si svolgeranno a Imperia il 10 giugno 2018.

Presenti alla conferenza stampa, svoltasi questa mattina in via San giovanni, 6 dei 22 candidati inseriti nella lista, di cui 12 uomini e 10 donne. Spicca nell’elenco il nome di Costanza Florimonte, sindacalista CGIL.

Lucio Sardi

“Oggi è una giornata che abbiamo dedicato alla presentazione della nostra lista. Abbiamo costruito una lista che rappresenta bene il nostro punto di vista, il nostro taglio politico, fatta di persone che hanno fatto militanza politica, ma fatta anche di persone indipendenti che rappresentano la nostra città e il nostro progetto.

Abbiamo già tratteggiato il programma che verrà poi presentato formalmente con la presentazione della lista che avverrà nei prossimi giorni, che richiama i punti fondamentali su cui crediamo ci sia la possibilità di fare una svolta alla nostra città.

Parliamo delle vicende che riguardano evidentemente e soprattutto lo sviluppo di questa città, il rilancio delle attività economiche. Questa città vede una crisi di profonda occupazionale. Questo si riversa anche sulla sua vita sociale.

Abbiamo presentato una serie di proposte per quanto riguarda i nodi fondamentali dell’organizzazione dell’ente comunale, i servizi, le questioni irrisolte che ci sono in questa città, il servizio di raccolta dei rifiuti, la gestione pubblica del porto.

Abbiamo tratteggiato anche questo progetto su questi argomenti fondamentali. Abbiamo presentato le linee guida anche per quel che riguarda la gestione del territorio.

Si parla tanto del territorio come risorsa, in verità il territorio in questi anni, in particolare il comune di Imperia, è stato letteralmente saccheggiato. Noi vogliamo ricostruire un progetto che recuperi e valorizzi questo territorio, che possa veramente rappresentare una risorsa e una potenzialità per il futuro.

La lista si rivolge alla cittadinanza, noi non crediamo che questo proliferare di liste sia una cosa positiva. Ci sono tantissimi candidati nella città di Imperia, ma sembra quasi che si sia fatta una corsa a raccogliere le candidature.

Noi abbiamo fatto una lista nei limiti che prevede la normativa nella presentazione delle liste, non abbiamo fatto una rincorsa sui numeri dei candidati da inserire perchè crediamo che non serva, per costruire un buon progetto, coinvolgere più persone possibili che non ne siano parte, puramente per cercare un sostegno.

Crediamo che quello che conta sia la qualità del progetto, quello che noi abbiamo messo in piedi. Questa cosa ci ha portato a costruire la lista in una determinata modalità e quindi pensiamo di aver ottenuto un buon risultato da questo punto di vista”.

Sinistra in Comune: ecco la lista dei candidati

Amadeo Rodolfo, 86 anni, pensionato, sindacalista lavoratori all’estero
Bazzanella Diego, 44 anni, informatico
Berio Marco, 67 anni, pensionato settore bancario
Bonavera Pasquale, 71 anni, pensionato artigiani
Canetti Loredana, 58 anni, agente immobiliare
Castagna Maria Teresa, 50 anni, Tecnica di laboratorio liceo
Donà Francesca, 22 anni, studentessa universitaria, laureata in scienze politiche
Fatnassi Ines, 21 anni, studentessa universitaria in scienze internazionali
Florimonte Costanza, 61 anni, sindacalista
Galassio Aurelio, 68 anni, pensionato settore pubblico
Lena Annalisa, 56 anni, impiegata
Lorenzi Rossella 44 anni, animatrice educatrice psichiatrica
Melchionda Martino, 40 anni, insegnante scuole superiori
Nattero Antonello, 57 anni, artigiano
Puppo Franco, 63 anni, pensionato settore edile
Ramondo Enzo, 62 anni, pensionato settore bancario
Rognoni Marcella, 53 anni, direttrice biblioteca universitaria
Rossi Ombretta, 48 anni, impiegata
Ruzzante Giovanni, 60 anni, pensionato settore trasporti
Saglietto Mauro, 66 anni, pensionato ex portuale
Sardi Angelo, 52 anni, ingegnere
Schiavinato Fiorella, 46 anni, artigiana

Progetto per Imperia di Sinistra in Comune, linee programmatiche generali

1. LAVORO ED ECONOMIA (centralità del lavoro come garante di dignità, fornitore di reddito e produttore di beni)

Obiettivi: diversificazione, riequilibrio ed integrazione fra settori primario, secondario e terziario
Metodi.

• Impulso alle attività artigianali ed industriali in particolare afferenti l’agroalimentare, per produzioni di qualità e di eccellenza
• Impulso alle imprese cooperative di servizi legati ad attività periodiche (quali il turismo e l’ agricoltura), anche come sostanziale contributo alla lotta contro il lavoro nero.
• Indicazioni per una Ristorazione che sia perno della promozione del territorio e dei suoi prodotti
• Promozione, sburocratizzazione, defiscalizzazione dei metodi di vendita diretta dei prodotti agricoli
• Utilizzo, ove possibile, della leva Fiscale per incentivare le attività produttive. Deve essere invertita la tendenza a considerare qualsiasi progetto di investimento commerciale-industriale come utopia fuori del tempo ed occupazione inutile od abusiva di superfici che fanno gola alla speculazione turistico-immobiliare.

2. URBANISTICA

• (Una Città vivibile basata sulla forte limitazione delle auto private delle aree centrali, la ciclabilità, la pedonalità, trasporto pubblico, la realizzazione di parcheggi esterni alle aree centrali e una rete di navette;
• STOP al CONSUMO di Territorio, suolo, mare, spazi urbani liberi dal cemento;
• storno generalizzato delle attività edilizie dalle nuove edificazioni alla valorizzazione in chiave di sostenibilità del patrimonio esistente)
• Obiettivi: Eliminare il traffico motorizzato privato dalle aree centrali con la creazione di una mobilità efficace, moderna, agevole e sostenibile. Drastica riduzione della congestione, del rumore e dell’ inquinamento o arrestare la cementificazione, impermeabilizzazione e l’ occupazione anche “precaria” dell’ intero territorio comunale urbano ed extraurbano.  Realizzare, tramite leva fiscale, forme di equità dei valori immobiliari. Trasformare in beni comuni utilizzabili e vivibili dalla collettività gli spazi urbani non congruamente utilizzati, a prescindere dal regime proprietario o abbattere i consumi energetici per ACS (acqua calda sanitaria) climatizzazione – estiva ed invernale – degli spazi abitativi e dei luoghi di lavoro. Rivegetare utilmente gli spazi aperti pubblici e le pertinenze private, anche con riferimento ai Parcheggi o Realizzazione del nuovo P.U.C. (Piano Urbanistico Comunale) coerente con gli obiettivi sopra citati. Realizzazione di un Piano della Mobilità fondato su: trasporto pubblico, ciclabilità, spostamento periferico dei parcheggi; incremento del rapporto fra passeggeri e mezzi di trasporto. Realizzazione di un Piano del Mare (Porti, Litorali, Fondali, Mare aperto). Crescita zero di nuovi volumi e di nuova occupazione di territorio. Rilancio dell’edilizia popolare con la destinazione e ristrutturazione a tal fine di immobili esistenti.

Piano generale di sviluppo locale indirizzato alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente attraverso la previsione di interventi organici di manutenzione, restauro ed adeguamento degli edifici privati e pubblici nell’ ottica di cura (salvaguardia, tutela, messa in sicurezza, promozione e valorizzazione) del paesaggio e del territorio.

Possibili progetti attuativi:
Porti e aree portuali:
• Difesa e rilancio della gestione pubblica del porto che salvaguardi l’interesse di tutta la città su un suo bene pubblico e che consenta al Comune di avere un ritorno economico da reinvestire nella città.
• Realizzazione di un Piano Generale del Mare che evidenzi e metta in relazione funzioni e servizi legati all’ interazione terra/mare (dalla Depurazione alla Pesca sportiva e Professionale, dalla Portualità Mercantile e Diportistica agli Arenili, dagli scali gratuiti per derive mobili e piccole imbarcazioni, al Santuario dei Cetacei…). Tale Piano non consisterà in complicate e costose elaborazioni d’ immagine, ma sarà frutto del lavoro collettivo (e volontario, con eventuale rimborso spese vive) di singoli ed associazioni competenti (Ricercatori e/o laureati in Scienze Naturali, Biologiche,…., Portuali, Piloti marittimi, Associazioni Pescatori, Gestori Spiagge, Istituto Nautico, Associazioni Ambientaliste,…) coordinati da un soggetto con specifiche competenze di coordinamento, individuato dal Consiglio Comunale.
• La definizione di una variante al porto turistico in direzione di un riequilibrio delle sue funzioni e destinazioni a favore della cantieristica, della nautica sociale e delle prerogative di fruizione pubblica degli spazi del bacino.
• Abolizione della residenzialità ed abbattimento degli scheletri di cemento armato sul fronte mare in modo da recuperare almeno in parte le visuali panoramico-paesaggistiche compromesse e gli accessi visuali al mare, aumentando gli spazi destinati alla cantieristica ed escludendo la riedificazione del “capannone”. Incremento dei posti barca a rotazione, agevolazione tariffaria per la nautica da diporto per i residenti. Salvaguardia e rilancio del porto commerciale e peschereccio. Utilizzo della cosiddetta Calata Oceanica ad Oneglia, davanti allo stabilimento Agitesi anche con la previsione di attracco di nave per minicrocere.

3. SCUOLA

Rapporto stretto a cominciare dal cambiamento totale degli strumenti gestionali con l’Universita’ di Genova per dare un futuro ai corsi universitari imperiesi, ricercando una connessione con gli sbocchi occupazionali e con il tessuto economico locale; L’ immediata conduzione di un inventario conoscitivo dello stato degli edifici scolastici pubblici, segnalando agli enti preposti eventuali situazioni di pericolo per la salute e l’incolumità degli utenti, e la contestuale realizzazione di un Piano di riordino edilizio/funzionale che metta immediatamente in sicurezza gli stessi ed avvii, finalmente, un processo di innovazione al fine di creare spazi moderni e adeguati ( palestre, laboratori, mense) funzionali a una scuola in cui gli studenti siano parte attiva e protagonista.

4. DIRITTI CULTURA DEMOCRATICA
Antifascismo
• Condannare tutti i soggetti che si richiamano esplicitamente a modelli portatori di comportamenti razzisti e violenti, a tutte le “manifestazioni di fascismo” Aderire alla mozione delle associazioni partigiane che chiede di non concedere spazi alle organizzazioni che si richiamano al fascismo.
• Valorizzare le associazioni antifasciste presenti sul nostro territorio ( ANPI, Istituto Storico della Resistenza,…)
• Intraprendere un percorso di iniziative culturali per far conoscere alle giovani generazioni i valori dell’antifascismo. Legalita’ Democratica e Lotta alla Corruzione e alla Criminalita’ Mafiosa
• Rilanciare al fianco delle associazioni impegnate in questo campo attività di sensibilizzazione sulla trasparenza amministrativa e il contrasto alle nuove forme di infiltrazione mafiosa nel territorio.
Diritti civili Promozione informativa del registro del Testamento biologico. Riconoscimento a tutti i regimi di convivenza, (matrimonio, coppie di fatto, amicalità, sostegno, collaborazione, economie condivise, …) degli stessi diritti fiscali. Riconoscimento delle nuove forme di genitorialità. Realizzazione, mediante adeguamento di spazi non utilizzati, di una “sala del commiato” per le manifestazioni laiche di commiato

5. AMBIENTE
Avvio di iniziative per eliminare/abbattere ogni forma di inquinamento
Moderna e sostenibile gestione pubblica del ciclo dei Rifiuti con adesione al protocollo “Verso Rifiuti Zero”
Piano per il risparmio energetico degli edifici pubblici
Completamento del percorso di pubblicizzazione del servizio idrico integrato “Il verde” al servizio del “vivere bene in città”

6. CULTURA
Promuovere la cultura nelle sue diverse forme, riaprendo o utilizzando al meglio le strutture di cui la città è dotata (Biblioteca, Pinacoteca, Museo Navale, Villa Faravelli, Carpeneto, Palazzo Pagliari )
Valorizzare le eccellenze artistiche che la città ha prodotto ed ancora produce, spesso assai più celebrate altrove (da Grock, a Luciano Berio, a Mariella Devia)
Progetto Parasio: interventi volti al recupero e alla valorizzazionc, a fini culturali, aggregativi e turistici, dei beni presenti nel borgo medievale (restauri di Porta Martina e di De Tommaso in Piazza Duomo; recupero dei Palazzi Pagliari e Palazzo Guarnieri, anche in sinergia con associazioni e privati.
7. SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI.
Studio di progetti innovativi di assistenza agli anziani non autosufficienti.
Riorganizzazione dei servizi di assistenza domiciliare.

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