19 Aprile 2024 13:20

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19 Aprile 2024 13:20

ELEZIONI IMPERIA 2018, LA DENUNCIA DI CARLO CARPI:”I MIEI 28 VOTI NON SONO CREDIBILI, NESSUNO MI HA CONVOCATO PER VERIFICARE I VERBALI DI SCRUTINIO”

In breve: La denuncia di Carlo Carpi, candidato a sindaco al primo turno delle elezioni comunali di Imperia, riguardante la mancata possibilità di verificare la regolarità delle operazioni di scrutinio.

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“Nessuna convocazione per verificare i verbali di scrutinio ed eventuale sollevare eccezioni di irregolarità”. È questa la denuncia di Carlo Carpi, candidato a sindaco al primo turno delle elezioni comunali di Imperia, riguardante la mancata possibilità di verificare la regolarità delle operazioni di scrutinio.

“Vi aggiorno sul fatto che pur da Candidato Sindaco di Imperia non riesco a conoscere presso i riferimenti del Comitato Elettorale Circondariale la data e l’ora, se fosse stata eventualmente fissata, circa la dovuta convocazione presso il Tribunale di Imperia per verificare i verbali di scrutinio ed eventuale sollevare eccezioni di irregolarità – scrive Carpi in un post su Facebook.

“Questa mancanza appare individuabile nell’insieme di quanto accaduto a livello burocrativo da due mesi a questa parte una non casualità.

Se il mio primo punto programmatico era sulla Giustizia contro la sottoscrizione di ordinanze/sentenze da parte dei Tribunali con motivazione letteralmente contraria agli atti citati adesso verrebbe sostituita dalla necessità di garantire una organizzazione elettorale affidabile, a partire dagli uffici comunali per arrivare ai presidenti di seggio”.

In un post immediatamente successivo ai risultati delle elezioni, Carpi aveva scritto:

“Sono molto perplesso sui risultati emersi dalle urne. Le dichiarazioni della Candidata Sindaco del M5S non mi soprendono in continuità con altre fenomenologie precedenti, come la chiusura temporanea ma stabile dell’ufficio elettorale del Comune antecedentemente alle elezioni e la pubblicazione sul sito internet del Comune di materiale propedeutico alla candidabilita’ errato.

I miei 28 voti non sono credibili!

Un’unica famiglia mi ha dimostrato di avermi dato 4 voti e il resto? Eppure ho raccolto regolarmente 200 firme in presenza di Funzionari del Tribunale, mi sono confrontato con numerose associazioni sportive, ho partecipato a numerosi incontri pubblici e dibattiti.

Lungo la mia campagna elettorale molti Imperiesi mi hanno manifestato stima e entusiasmo, ciò detto, a parte quella famiglia già indicata, in quanti mi hanno votato? In 24?

Ripeto, sono molto contento di essere riuscito a partecipare, di aver espresso competenza, serieta’ e professionalità, ma alla luce dei risultati dei miei Concorrenti (nessuno dei Candidati Sindaco dei partiti non parlamentari è passato, il M5S ha preso un risultato particolarmente basso, Scajola ha raccolto una distribuzione nelle sue 3 liste civiche non uniforme pur essendo apparentemente similari), mi sento in condizione di affermare che qualcosa nel metodo di spoglio non ha funzionato”.

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