25 Aprile 2024 05:38

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25 Aprile 2024 05:38

IL REPARTO DI PSICHIATRIA DELL’OSPEDALE DI IMPERIA NELLA BUFERA: ZANCHI (CISL) SCRIVE ALL’ISPETTORATO DEL LAVORO:”SITUAZIONE CRITICA, I PAZIENTI…”

In breve: In particolare il delegato Cisl denuncia episodi di violenza, sovraffollamento, condizioni precarie per quanto riguarda la sicurezza...

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A distanza di due settimane dal grido di allarme lanciato dal rappresentante sindacale Nico Zanchi (Cisl FP), l’associazione è passata alle vie di fatto inviando all’ispettorato del lavoro una missiva con la quale si denunciano molteplici criticità all’interno del reparto di Psichiatria dell’ospedale di Imperia. In particolare il delegato Cisl denuncia episodi di violenza, sovraffollamento, condizioni precarie per quanto riguarda la sicurezza degli operatori e problematiche legate ai ricoveri di pazienti con passati criminali.

ECCO IL TESTO DELLA LETTERA INVIATA ALL’ISPETTORATO DEL LAVORO

“La scrivente Organizzazione Sindacale chiede l’ intervento dell’ ispettorato per le problematiche esposte nella nota allegata inviata all’ Asll Imperiese. Più precisamente la scrivente evidenzia quanto segue :

Nonostante tutte le misure adottate in seguito alle nostre segnalazioni , si continua ad assistere all’ apertura del 21 letto , oltre i venti previsti per il reparto di Spdc. con ricoveri effettuati non in regime di Tso. E’ inutile evidenziare come si vengano a creare situazioni di mancata sicurezza quando i letti in eccesso vengo messi o in corridoio o nella sala tv. Per non parlare della situazione di mancata privacy del paziente e de suoi parenti, che devono accettare una situazione a dir poco incresciosa.

– Crescono gli episodi di violenza con il personale che veramente non ce la fa più. Le situazioni di tensione e di malessere sono sempre più frequenti, e come già segnalato precedentemente, alla luce dei dati in nostro possesso che ci indicano come i ricoveri dal 2014, nel presidio di Imperia sia quasi raddoppiati , la cosa non sorprende affatto.

E’ consolidata abitudine da parte dell’ Azienda l’obbligare il dipendente a rimanere fino a 12 ore continue di lavoro o ad un anticipo di entrata in servizio di 4 h per coprire la carenza di personale o quando necessita un’ unità in più per I’aumento dei posti letto o per situazioni complicate in reparto. Questo determina una diminuzione del periodo di riposo con conseguente mancato rispetto del CCNL di riferimento.

-Le situazione ad oggi nel reparto, a causa di ricoveri obbligati dall’ attività giudiziaria, è talmente critica che il personale si trova ad affondare problematiche che sono al di fuori delle competenze professionali. Infermieri e oss devono svolgere il proprio lavoro in condizioni di sicurezza, e troppo spesso sono vittime di violenze da parte degli utenti. Svariate volte il personale in servizio presso I’SPDC è stato costretto a far ricorso alle cure mediche recandosi in Pronto Soccorso per lesioni subite durante il servizio.

Il personale infermieristico per intenderci non è personale di polizia, e quindi non può e non deve accollarsi responsabilità che sono al di fuori della propria professione;

Deve essere tutelato invece proprio in virtù dei ricoveri disposti per legge. E’ noto alla scrivente che il problema è diffuso in tutta la Liguria. Non si può pensare che una situazione cosi possa durare ancora per molto. La Cisl Fp Liguria chiede che vengano prese le misure necessarie per tutelare il personale e gli utenti che orbitano intorno al reparto di Spdc; La Cisl Fp Liguria ha chiesto un incontro con l’ Amministrazione al fine di trovare reali soluzioni definitive. In caso contrario la Cisl Fp Liguria, oltre alla presente richiesta di intervento di questo Ispettorato, prenderà in considerazione tutte le misure necessarie al fine di tutelare i lavoratori coinvolti, comprese le vie legali”. 

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