19 Aprile 2024 09:51

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19 Aprile 2024 09:51

“MI MANDA RAI TRE”: IMPERIA, CASA INAGIBILE, MA IMU DA PAGARE. IL COMUNE DISERTA L’INVITO IN TV. “IL VICESINDACO FOSSATI CI HA TIRATO BIDONE”/LA PUNTATA

In breve: È approdato al programma "Mi manda Rai Tre" il caso dell'imperiese Maria Patrizia Pugni, proprietaria di una casa in via Nazionale, dichiarata inagibile, dove dal 2015 abita abusivamente il fratello e altre persone.

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È approdato al programma “Mi manda Rai Tre” il caso dell’imperiese Maria Patrizia Pugni, proprietaria di una casa in via Nazionale, dichiarata inagibile, dove dal 2015 abita abusivamente il fratello insieme ad altre persone.

Casa inagibile a Imperia – Il caso denunciato da Maria Pugni

Dal 2015 il fratello di Maria, 61enne, vive in condizioni igienico-sanitarie insufficienti in pericolo per la stabilità dell’edificio stesso. La donna da quasi 4 anni sta cercando il supporto di assistenti sociali, polizia locale e Comune, nella speranza di trovare un’altra sistemazione al fratello, ma ancora nulla è cambiato. Ad aggiungersi ai problemi, anche la cartella esattoriale per il pagamento dell’IMU mandata dal Comune da circa 1.200 euro.

Mi manda Rai Tre – L’inviato a Imperia

“Nel 2015 viene fatto un esposto di inagibilità e inaccessibilità della casa – ha spiegato Maria in diretta su Rai Tre in compagnia di un inviato del programma – Dovevano evacuare le persone che ci sono dentro, c’è un documento che lo prova”.

“Questa casa non potevano liberarla – ha aggiunto l’inviato – perché in maniera abusiva il fratello e un gruppo di amici continuano a vivere qui in condizioni disumane. Beffa delle beffe, l’Agenzia dell’Entrate chiede il pagamento dell’IMU dal 2015 per una cifra che si aggira intorno ai 1.200 euro”.

La Polizia Municipale sapeva benissimo che dovevano uscireha continuato  Maria –  nonostante tutti gli esposti non c’è stato verso. Ho provato tante volte”.

“Le condizioni sono drammatiche – ha raccontato l’inviato, entrando nella proprietà – non si può respirare”.

Le telecamere del programma hanno ripreso le condizioni della casa, inquadrando montagne di immondizia, vegetazione incolta e condizioni igieniche al limite.

“Ecco la cartella esattoriale da 1.200 euro che la signora dovrebbe pagare al Comune – ha continuato il conduttore Salvo Sottile – Per Maria è difficile chiamare l’autorità giudiziaria per un contenzioso con il fratello. Dopo l’appello di Maria abbiamo chiamato il Comune di Imperia per dare una risposta a Maria.

Il mancato arrivo del vicesindaco Giuseppe Fossati

Arrivati a questo punto, l’inviato e il conduttore del programma hanno atteso l’arrivo del vicesindaco di Imperia Giuseppe Fossati, ma invano.

“Il Vicesindaco Fossati è in ritardo, ma aveva garantito la sua presenza in puntata a Imperia, evidentemente c’è traffico – ha affermato ironico Salvo SottileQuesto problema va risolto con l’aiuto del Comune e dei servizi sociali, quindi diciamo alla signora Maria che torneremo su questa storia, non la lasceremo sola e arriveremo per fare un servizio anche sul traffico della città.

Il Comune ci ha tirato il bidone – ha concluso il conduttore – Signor Fossati la aspetto a Mi manda rai 3″.

Il parere di Silvia Dodi – Federconsumatori

“Non deve pagare perché non ci sono i presupposti, dato che la casa è inagibile, inabitabile e c’è occupazione abusiva. La signora ha giustamente richiesto al Comune di essere esentata. La legge dice il tributo che non è dovuto al soggetto che non può disporre del proprio bene. Come in questo caso.

Il funzionario che ha rigettato la sua richiesta secondo me ha sbagliato gravemente. Se la signora impugnasse il provvedimento davanti all’autorità giudiziaria si vedrebbe riconosciuto il diritto di non pagare il tributo oppure il risarcimento in caso avesse già pagato”.

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