28 Marzo 2024 23:00

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28 Marzo 2024 23:00

“MI MANDA RAI TRE” A IMPERIA: IL COMUNE DISERTA L’INVITO IN TV. LA REPLICA DEL VICESINDACO FOSSATI:”RITARDO PREANNUNCIATO, IL MIO INTERVENTO È STATO REGISTRATO”

In breve: Il vicesindaco di Imperia Giuseppe Fossati replica alle affermazioni dei conduttori del programma “Mi manda Rai Tre”, dove questa mattina è andato in onda il caso dell’imperiese Maria Patrizia Pugni.

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“L’assenza nel corso della diretta è stata dettata da un ritardo per impegni pregressi”. Così il vicesindaco di Imperia Giuseppe Fossati replica alle affermazioni dei conduttori del programma “Mi manda Rai Tre”, dove questa mattina è andato in onda il caso dell’imperiese Maria Patrizia Pugni, proprietaria di una casa in via Nazionale, dichiarata inagibile, dove dal 2015 abita abusivamente il fratello insieme ad altre persone.

L’assenza del vicesindaco Fossati durante la puntata di “Mi Manda Rai Tre”

Durante la puntata andata in onda questa mattina, registrata nella giornata di ieri, a seguito del racconto di Maria Pugni, il conduttore del programma, Salvo Sottile, ha annunciato l’imminente arrivo del vicesindaco Fossati. In seguito, notando il ritardo, Sottile ha affermato: Il Vicesindaco Fossati è in ritardo, ma aveva garantito la sua presenza in puntata a Imperia, evidentemente c’è traffico. Questo problema va risolto con l’aiuto del Comune e dei servizi sociali, quindi diciamo alla signora Maria che torneremo su questa storia, non la lasceremo sola eha continuato ironicamente Sottilearriveremo per fare un servizio anche sul traffico della città.

Il Comune ci ha tirato il bidone ha concluso il conduttore Signor Fossati la aspetto a Mi manda rai 3″.

La replica del vicesindaco Fossati 

In seguito alla puntata di “Mi manda Rai Tre” Fossati ha inviato una nota stampa in cui si precisa che “il vicesindaco ha presenziato alla trasmissione, registrando un intervento in cui spiega le azioni che intende portare avanti il Comune di Imperia nel caso in questione. L’intervista, come confermato quest’oggi dallo stesso inviato, verrà trasmessa tra domani e dopodomani. L’assenza nel corso della diretta è stata dettata da un ritardo per impegni pregressi. Ritardo che era stato ampiamente annunciato alla trasmissione”.

Inoltre, Fossati ha spiegato quando avvenuto tramite un commento su Facebook sotto all’articolo di ImperiaPost. 

“Ovviamente non c’è stato nessun bidonescrive il vicesindacoma una linea editoriale della trasmissione che ciascuno può valutare. Il servizio è stato registrato ieri. Sono stato avvertito il giorno prima e ho fatto presente che, per precedenti impegni, non sarei arrivato prima delle 12. Sono regolarmente arrivato, sia pure in leggero ritardo, come preannunciato per tempo, ed è stato regolarmente registrato il mio intervento senza nessun problema e con rigraziamenti per la disponibilita da parte dell’inviato.

Era presente anche la Sig.ra Pugni – continua –  Per linea editoriale, come confermato oggi da Raitre, hanno preferito non mandare tutto insieme oggi, come avrebbero potuto certamente fare (essendo tutto registrato), ma mandare dopo, credo domani, la mia intervista. Tutto qui. Nel merito il Comune segue da anni la questione che è ben più complessa di come viene presentata. La Sig.ra Pugi, che non conosco, mi ha chiamato qualche giorno fa, le ho dato l’ascolto che le è dovuto e, ovviamente, mi sono attivato, come mio dovere, interessando tutti gli uffici competenti. Mi dispiace se in qualche giorno non ho ancora risolto un problema che c’è da alcuni anni, ma conto di farlo, per quanto di competenza del Comune, in qualche settimana. Con la nomina, non mi hanno ancora dotato della bacchetta magica”.

Casa inagibile a Imperia – Il caso denunciato da Maria Pugni

Dal 2015 il fratello di Maria, 61enne, vive in condizioni igienico-sanitarie insufficienti in pericolo per la stabilità dell’edificio stesso. La donna da quasi 4 anni sta cercando il supporto di assistenti sociali, polizia locale e Comune, nella speranza di trovare un’altra sistemazione al fratello, ma ancora nulla è cambiato. Ad aggiungersi ai problemi, anche la cartella esattoriale per il pagamento dell’IMU mandata dal Comune da circa 1.200 euro.

 

 

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