19 Aprile 2024 05:46

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19 Aprile 2024 05:46

LIGURIA: APPROVATO IL PIANO REGIONALE PER COMBATTERE IL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO. VACCAREZZA:”FENOMENO SOTTOSTIMATO CHE COLPISCE LE FASCE DEBOLI”

In breve: Lo rende noto, tramite una nota stampa, il Capogruppo di Forza Italia Regione Liguria Angelo Vaccarezza

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“È stato approvato dalla Giunta il Piano Regionale GAP (Gioco d’Azzardo Patologico) 2017 – 2018 per la prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo da gioco d’azzardo, redatto dai competenti uffici di A.Li.Sa in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto del Ministero della Salute del 6 ottobre 2016, già valutato positivamente dal Ministero stesso secondo quanto comunicato con nota della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del 4 maggio 2018 – Lo rende noto, tramite una nota stampa, il Capogruppo di Forza Italia Regione Liguria Angelo Vaccarezza.

Il Piano avrà un durata di ventiquattro mesi.

“Al fine di garantire l’esercizio delle attività previste dal Decreto del 6 ottobre 2016 sono state trasferite dal Dipartimento Salute e Servizi Sociali ad A.Li.Sa. risorse economiche pari a 1.366.457 euro, provenienti dal Fondo per il gioco d’azzardo patologico istituito dalla Legge di stabilità 2016 presso il Ministero della Salute.

Il gioco d’azzardo patologico è un fenomeno relativamente recente, ma ha ormai raggiunto caratteristiche di emergenza: la stima dei giocatori d’azzardo problematici varia dall’1.3% al 3.8% della popolazione generale e si ritiene che i giocatori d’azzardo patologici siano intorno all’1.6%.

Le fasce di popolazione maggiormente interessate sono quelle più deboli, vale a dire i giovani e gli anziani: ad oggi sono circa 400 i soggetti presi in carico, ma purtroppo il fenomeno è sottostimato ed è destinato ad aumentare.

Grazie al nuovo Piano regionale saranno incrementate le attività di informazione e di prevenzione rivolte alla cittadinanza in generale, nonché l’offerta di cura e presa in carico dei soggetti ludopatici, al fine di combattere e limitare quanto più possibile quella che è una vera e propria dipendenza che può recare conseguenze molto negative a chi ne soffre”.

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