29 Marzo 2024 00:37

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29 Marzo 2024 00:37

GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA. GLI ALUNNI DELL’ISTITUTO NOVARO IMPEGNATI PER PROMUOVERE COMPORTAMENTI RESPONSABILI

In breve: L’Istituto Comprensivo Novaro, ha dedicato questa giornata e domani, 23 aprile ad una riflessione sulla gestione dei rifiuti e sulla promozione di comportamenti responsabili.

EARTH DAY

Imperia – “Oggi, 22 aprile, si celebra la Giornata Mondiale della Terra, la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia.

Nata come movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo di primaria importanza nel sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali del nostro pianeta

Anche quest’anno quindi, come per le Giornate della Terra passate, l’Earth Day 2014 si concentrerà sulle sfide ambientali del nostro tempo.

L’Istituto Comprensivo Novaro, ha dedicato questa giornata e domani, 23 aprile ad una riflessione sulla gestione dei rifiuti e sulla promozione di comportamenti responsabili.

Oggi, 22 aprile, l’Istituto ha proposto alle terze medie dell’Istituto l’ iniziativa promossa da “ M’Importa” , tenuta da Monica Previati e dagli esperti di Monesi Young finalizzata a far riflettere i ragazzi sulle conseguenze dell’impatto umano sia sull’ambiente marino che su quello terrestre. Attraverso la promozione delle “ buone pratiche” , le tre R Riduci Ricicla, Riusa, si vuole far riflettere i ragazzi sull’importanza della responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile.

Domani, 23 aprile, i bambini della scuola primaria saranno impegnati in una analoga riflessione. Prendendo spunto dall’opera “ The gold Moai” dell’artista Lele De Bonis, laureato in Cinema e televisione presso il DAMS di Torino esposta in occasione del VideoFestival in via Viesseux. L’opera prende spunto dal tema del riciclo e dal confronto con il rispetto che i Moai dell’isola di Pasqua avevano nei confronti dei grandi monumenti di pietra e del popolo che li aveva costruiti”.

C.S.

 

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