23 Aprile 2024 13:19

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23 Aprile 2024 13:19

EUROPEE 2014. FORZA ITALIA. SUSY DE MARTINI AL VELENO: “IL CLAN DELLA FAMIGLIA MASTELLA ESISTE. POLITICA CLIENTELARE E CORROTTA”

In breve: La denuncia su Facebook dell'europarlamentare ligure uscente, candidata nell'area Nord Ovest: "La Signora Gasco, nuora di Mastella, mi ha impedito di partecipare a un convegno nel savonese perché organizzato per Lara Comi, un'amica di famiglia".

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C’è aria di tempesta in Forza Italia a poche settimane dal voto per le elezioni europee. Susy De Martini, europarlamentare uscente, candidata nella circoscrizione Nord Ovest, ha scritto sul proprio profilo di Facebook un post al veleno, denunciando il comportamento di Roberta Gasco, consigliere regionale, nonché nuora di Clemente Mastella, colpevole, secondo la De Martini, di averle impedito di partecipare a un convegno organizzato dal coordinamento provinciale di Forza Italia a Borghetto Santo Spirito. Il motivo? Il convegno sarebbe stato organizzato solo per “un’amica di famiglia”, ovvero Lara Comi, europarlamentare uscente e candidata anch’essa nella circoscrizione Nord Ovest.

La rabbia di Susy De Martini, unica candidata ligure di Forza Italia alle Europee, è incontenibile: “La realtà supera la fantasia – si legge nel post – la nuora di Clemente Mastella, Roberta Gasco, consigliere regionale di FI, impedisce all’unica candidata ligure di partecipare a un evento a Borghetto Santo Spirito, organizzato dal coordinamento provinciale di Forza Italia, per “fare un favore” a Lara Comi.È un evento organizzato per un’amica di famiglia e quindi tu non puoi partecipare’. Sono le parole che sbigottita ho ascoltato al telefono alla presenza di testimoni e pronunciate dalla nuora di Clemente Mastella, la consigliera di Forza Italia che è stata per cinque anni consigliera regionale eletta nel listino del Pd, quando il partito-clan di Mastella appoggiava la sinistra, prima che il suo suocero-mentore cambiasse casacca”.

Pensavo che le accuse e il rinvio a giudizio a Mastella di avere gestito il partito come un’associazione a delinquere fossero il solito attacco della magistratura in campagna elettorale – prosegue Susy De Martini – ma oggi ho avuto la dimostrazione che il clan della famiglia Mastella esiste ed è molto attivo. Mai avrei pensato che in un paese libero e civile come l’Italia e in un partito liberare in cui il leader, Silvio Berlusconi, si è sempre battuto per i valori della libertà, avvenisse quanto incredibilmente successo quest’oggi. Dopo aver ricevuto l’invito del coordinatore provinciale, Andrea Valle, felice della mia partecipazione alla manifestazione di Borghetto Santo Spirito, mentre già stavo uscendo dall’autostrada ho ricevuto la telefonata della signora Gasco/Mastella che mi ha proibito di partecipare, definendo l’incontro come ‘organizzato solo per un’amica di famiglia’, Lara Comi”.

Queste cose – conclude Susy De Martini – vanno denunciate subito e portano disonore a chi le commette e non certo al partito che saprà fare piazza pulita di questi personaggi da operetta, retaggio di una politica clientelare e corrotta. Per fortuna le elezioni europee si basano sulle preferenze e gli elettori liguri fieri, seri, onesti e orgogliosi come sempre sapranno scegliere. Adesso mi è chiaro perché Mastella ha fatto di tutto perché l’onorevole Scajola non fosse in lista: aveva già da appoggiare la sua candidata di famiglia“.

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