16 Aprile 2024 19:35

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16 Aprile 2024 19:35

Progetti transfrontalieri: la Provincia di Imperia ottiene 2 milioni per la valorizzazione delle aree interne/I dettagli

In breve: La Provincia di Imperia porta a casa solo per la parte imperiese circa 2 milioni di Euro di FESR.

Venerdì 8 novembre a Chambery, capoluogo della Savoie (Francia), si è tenuto il Comitato di Sorveglianza di Alcotra 2014-2020. Con i rappresentanti delle RegioniLiguria, Piemonte, Valle d’Aosta, per la parte italiana, e PACA, Auvergne Rhône-Alpes, per la parte francese, e dei Dipartimenti e Province italiane transfrontaliere, c’era anche il Presidente della Provincia di Imperia.

All’ordine del giorno l’approvazione ed il finanziamento di alcuni PITEM a regia regionale e del PITER Pays-Sages, che riguarda parte del territorio imperiese, del cuneese e del vicino dipartimento delle Alpi Marittime.

La Provincia di Imperia, che ha lavorato in questi ultimi anni in sinergia con Regione Liguria, con il finanziamento del Piter Pay-Sages porta a casa solo per la parte imperiese circa 2 milioni di Euro di FESR, a cui poi vanno aggiunti € 344.550 di contropartite nazionali, per un ammontare complessivo di € 2.350.000 , che saranno utilizzati per valorizzare le aree interne italo-francesi dal punto di vista turistico, al fine di intercettare dalla costa verso l’interno una parte dei flussi esistenti, per promuovere l’efficenza energetica degli edifici pubblici con l’utilizzo di eco-materali e la realizzazione di cantieri pilota in edifici scolastici gestiti dalla Provincia di Imperia.

Ci sarà poi il progetto Pays Resilients, di cui la Provincia di Imperia è capofila, che mira ad aumentare la resilienza di questo ambito transfrontaliero, fortemente esposto a rischi naturali, attraverso la creazione di strumenti innovativi ed efficaci per il coinvolgimento attivo della popolazione nei processi di prevenzione rischi e gestione delle emergenze.

Le attività previste da questo progetto saranno realizzate su un’area pilota che per motivi geomorfologici, ma anche per una questione di continuità con il territorio piemontese indicato, è stata individuata nel territorio di 5 Comuni della provincia, e cioè Aquila d’Arroscia, Ranzo, Vessalico, Borghetto d’Arroscia e Cesio. Questi finanziamenti si aggiungono a quelli già ottenuti nell’ultimo Comitato di Sorveglianza Alcotra, tenutosi proprio nella sede della Provincia di Imperia l’11 luglio scorso; tra cui spicca il Piter Alpimed riguardante il territorio imperiese più montano compreso nel Parco delle Alpi liguri.

Con questi 2 Piter il territorio provinciale è interamente interessato da progetti di sviluppo a carattere transfrontaliero, con un budget complessivo disponibile di € 4.150.000.

Anche i Pitem ieri approvati, relativi alla valorizzazione della biodiversità e agli ecosistemi transfrontalieri come elementi di sviluppo territoriale, nonché ai servizi sociosanitari necessari per il mantenumento delle persone anziane a domicilio nelle zone rurali e periferiche, prevederanno attività e ricadute sul territorio imperiese.

Il Presidente della Provincia di Imperia Fabio Natta

“Abbiamo ottenuto un grande risultato, frutto delle sinergie con gli altri partners transfrontalieri, in particolare con la Provincia di Cuneo e gli enti della vicina Costa Azzurra e figlio di un grande lavoro di squadra tecnico-politico tra Provincia e Regione. L’aver mantenuto in Provincia, in questi anni difficili, un ufficio ad hoc dedicato ai fondi comunitari continua a dare i suoi frutti. Un doveroso ringraziamento va quindi a chi, come Rosalia Mottura e Rina Rossani, dedica il proprio impegno e professionalità a questo delicato settore”.

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