20 Aprile 2024 17:39

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20 Aprile 2024 17:39

Caso Gabrielli, La Monica (Vince Imperia):”dal sindaco espressioni ingiuriose, forse ha la memoria corta” / video

In breve: In secondo luogo hanno contestato il ricevimento dell'invito alla cerimonia di conferimento del 7 dicembre ancor prima di approvare la pratica in consiglio comunale. 

“Ho appreso solo in tarda notte, – ha commentato a ImperiaPost Davide La Monica – durante quello che è successo in consiglio comunale non mi ero reso conto delle espressioni gravemente ingiuriose che il sindaco ha rivolto nei nostri confronti.

‘Indegni’ mi sembra una ingiuria grave, non mi ritengo indegno, anzi probabilmente il sindaco ha la memoria corta. Io ho aderito al partito Forza Italia all’età di 16 anni, ho fatto parte del coordinamento provinciale dei giovani, ho fatto tutti gli step all’interno di quel partito, sono stato tra quelli che lo ha sempre difeso nei momenti di difficoltà”.

Interviene così il capogruppo di “Vince Imperia” in consiglio comunale Davide La Monica interviene in merito al “Caso Gabrielli”. La Monica, assieme ai consiglieri di Progetto Imperia, Imperia al Centro, Lega e Forza Imperia sono usciti dall’aula al momento del voto sostenendo l’inopportunità da parte del Capo della Polizia di ricevere da parte di Scajola, imputato a Reggio Calabria, la cittadinanza onoraria. In secondo luogo hanno contestato il ricevimento dell’invito alla cerimonia di conferimento del 7 dicembre ancor prima di approvare la pratica in consiglio comunale. 

L’intervista a Davide La Monica

Ringrazio ImperiaPost per avermi dato questa possibilità di chiarire qual è la mia posizione e quella del mio movimento, in merito appunto alla decisione di abbandonare l’aula al momento della votazione in merito al conferimento della cittadinanza onoraria al Prefetto Gabrielli.

Credo che sia opportuno sgomberare il campo da qualsiasi equivoco e da eventuali strumentalizzazione, che credo che il sindaco abbia già effettuato nella giornata di ieri.

Sinceramente ritengo che la scelta di conferire la cittadinanza ad una persona come Gabrielli ovviamente è in astratto una decisione corretta. Stiamo parlando di una eccellenza italiana, di una persona che ha avuto una carriera incredibile, sempre in prima linea anche nella lotta contro il terrorismo, ha avuto incarichi importanti.

Gli sono già state assegnate diverse onorificenze ben più importanti di un conferimento di cittadinanza onoraria, perciò non si discute sul valore della persona.

Si discute sulle modalità per cui è stata trattata questa pratica. Nella mattinata di ieri ero orientato a votare favorevolmente alla pratica. Nel primo pomeriggio, alle 15, ho ricevuto una email con un invito per partecipare alla cerimonia di consegna di questa onorificenza.

Tutto ciò denota ancora una volta quello che abbiamo già lamentato come opposizione di centrodestra in passato. C’è la mancanza totale di rispetto nei confronti delle opposizioni presenti in consiglio comunale e l’insofferenza verso i più basilari principi costituzionali che regolano il diritto di voto.

Ho appreso solo in tarda notte, durante quello che è successo in consiglio comunale non mi ero reso conto delle espressioni gravemente ingiuriose che il sindaco ha rivolto nei nostri confronti.

‘Indegni’ mi sembra una ingiuria grave, non mi ritengo indegno, anzi probabilmente il sindaco ha la memoria corta. Io ho aderito al partito Forza Italia all’età di 16 anni, ho fatto parte del coordinamento provinciale dei giovani, ho fatto tutti gli step all’interno di quel partito, sono stato tra quelli che lo ha sempre difeso nei momenti di difficoltà.

Lui ha avuto una carriera importante, ha rivestito i più alti incarichi dello stato, però sappiamo tutti che ha avuto anche momenti difficili. Sono stato vicino alla sua famiglia e la mia famiglia è stata vicina ai suoi familiari, quando è stato oggetto delle note vicende giudiziarie.

Sentirmi additare dal sindaco in questo modo, mi ha profondamente offeso. Io sono un convinto garantista e per me è vero che è un incensurato. Le modalità con cui è stata votata la pratica e anche la tempistica non mi hanno consentito di esprimere un parere favorevole su questa pratica. Ritengo che si potesse aspettare.

Lui ha dimostrato un grande rispetto per le istituzioni, lo ha dimostrato quando si è dimesso più volte da Ministro in occasione delle varie vicende giudiziarie che lo hanno interessato e mi aspetto anche in questa occasione maggiore equilibrio.

Spero che i toni nei prossimi consigli comunali siano ben più pacati perchè abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per uscire da questa difficoltà grave in cui versa la nostra città e il nostro comune.

Concentrerei i nostri sforzi non per attacchi alla persona, ben si per cercare di uscire da questa drammatica situazione”.

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