19 Aprile 2024 17:53

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19 Aprile 2024 17:53

Alessio Russo, una vita a passo di danza: dal Liceo Artistico di Imperia all’Università di Zurigo. “Con il ballo ho trovato me stesso”/Foto e video

In breve: Passando con successo le audizioni, Alessio ha iniziato a settembre a frequentare l‘Università ZHdK University of the Arts, al corso di Laurea Bachelor Contemporary Dance.
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Diciannove anni appena compiuti e il sogno di fare della danza una professione. È la storia di Alessio Russo, albenganese, che, dopo aver terminato il Liceo Artistico di Imperia, ha deciso di partire per Zurigo, in Svizzera, per dedicarsi alla sua più grande passione, la danza.

Passando con successo le audizioni, Alessio ha iniziato a settembre a frequentare l‘Università ZHdK University of the Arts, al corso di Laurea Bachelor Contemporary Dance.

Una scelta coraggiosa che richiede un grande impegno fisico e mentale, e che può ispirare altri giovani a inseguire i propri desideri. Questo e molto altro ha raccontato Alessio a ImperiaPost, per far conoscere la sua storia.

La storia di Alessio

Cosa fai a Zurigo?

“Sto frequentando università di danza alla ZHdK University of the Arts di Zurigo, per conseguire la laurea Bachelor Contemporary Dance.

Ho partecipato le audizioni a maggio scorso e, con mia grande soddisfazione, mi hanno preso. Ho iniziato a frequentare le lezioni a settembre”.

Hai frequentato il Liceo Artistico di Imperia, è servito per il tuo percorso?

“Assolutamente sì. Ho avuto la fortuna di avere professori che mi hanno portato a conoscere l’arte sotto un punto di vista molto profondo anche studiando storia dell’arte. Ho sempre connesso la danza e l’arte, penso siano strettamente legate. Inoltre, essendo di Albenga, ma studiando a Imperia, ho già avuto una prima esperienza in un’altra città, cosa che mi è servita per diventare più autonomo e organizzato. Infatti, mi alzavo alle 6 di mattina per andare a scuola e tornavo a casa la sera, dopo le lezioni di danza. Dovevo impegnarmi molto per conciliare tutto”.

Quindi hai dovuto fare molti sacrifici.

“Sì, ne faccio ancora e ne farò in futuro, ma ne vale la pena. Avendo uno scopo è più facile rinunciare al resto, perché si crede in qualcosa, e si lavora con l’obiettivo in testa. A volte è difficile, si hanno dei momenti duri, ma bisogna metterli in conto e riuscire a superarli”.

Come si svolge la tua giornata all’Università?

“Inizio le lezioni alle 9, ma io vado un’ora prima per riscaldarmi. Il programma è molto vario e spesso rientro a casa per cena. Studio danza classica e contemporanea, secondo la tecnica Graham. Facciamo anche teoria. Lavoriamo con coreografi e alla fine del semestre dobbiamo portarli come spettacolo”.

Qual è il genere di danza che più senti affine?

“La danza contemporanea. Però recentemente ho riscoperto la danza classica e mi piace molto il contemporaneo influenzato dalla tecnica classica. Ci sono diverse compagnie in cui mi piacerebbe lavorare, ma per ora penso solo a studiare e a sperimentare nuovi stili”.

Come hai iniziato a danzare?

“Ho sempre avuto a che fare con la danza perché i miei genitori ballavano il latino americano. A 10 anni ho deciso di studiare danza modern-jazz e l’ho continuata per 6 anni.

Nel 2016 ho cambiato scuola e ho iniziato a studiare anche danza classica. Ho studiato 2 anni, poi ho deciso di fare l’audizione a Zurigo”.

Com’è vivere a Zurigo?

“È molto stimolante vivere in una città grande, fornisce un immenso senso di libertà e offre moltissime opportunità. Ho la possibilità di sfogare la mia arte e trovare le migliori fonti di ispirazione”. 

Cos’è per te la danza?

“È sempre stata la mia valvolva di sfogo. Quando ero piccolo ero molto più timido e introverso e mi ha aiutato molto. Ora sono una persona estroversa e credo sia merito della danza. È il mio modo di esprimermi e di evolvere nella vita quotidiana. Ho trovato la persona che sono. Quando ballo sento di parlare con le emozioni, non c’è bisogno delle parole. Il mio scopo è quello di far capire a chi mi guarda che quello che sto facendo è vero”.

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