25 Aprile 2024 03:08

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25 Aprile 2024 03:08

SANREMO. IL CANDIDATO DAVIDE SALVI: “SOLO NEL PERIODO ELETTORALE SI SCOPRE CHE SANREMO E’ ANCHE FLORICOLTURA”

In breve: "Sono convinto che la mia candidatura possa essere una opportunità per tutti quelli che di Floricoltura ancora vivono e nella Floricoltura ancora credono"

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Imperia – Le dichiarazioni di Davide Salvi, candidato nella lista civica Noi per Sanremo:

Nel periodo elettorale, sia esso per le elezioni comunali o regionali, sembra che si scopra che Sanremo è anche Floricoltura. Ci si ricorda che esiste un Mercato dei Fiori e che qualcuno lavori all’interno di questo o nell’indotto che ne deriva. Eppure da anni imprenditori agricoli, commercianti, esportatori, gestori di servizi, trasportatori denunciamo lassismo e incompetenza di chi ogni volta viene a parlare di quello che deve essere la Floricoltura. Sicuramente complici di questa situazione abbiamo sempre delegato ad altri la gestione del nostro settore. Oggi le condizioni della Floricoltura hanno raggiunto un limite che non può più essere oltrepassato. Il limite tra il fallimento e la risalita.

Sono convinto che la mia candidatura possa essere una opportunità per tutti quelli che di Floricoltura ancora vivono e nella Floricoltura ancora credono. E’ ora che la politica sia al servizio del Mercato dei Fiori, inteso non come bene immobile, ma come settore economico di importanza strategica in ambito comunale e provinciale. Per questo il mio impegno sarà verso una ristrutturazione e una riorganizzazione del sistema di vendita del Mercato dei Fiori che deve diventare promotore dell’incontro tra domanda e offerta attraverso sistemi quali l’asta fisica e virtuale, il cash & carry e la vendita diretta. Ma questo è raggiungibile con una regia diversa rispetto ad oggi, anche aperta ad altri soggetti, organizzando delle figure professionali cui delegare la gestione e alle quali dare degli obiettivi specifici da realizzare in un determinato tempo. Nel caso gli obiettivi non siano raggiunti deve essere possibile cercare altre persone in grado di farlo. Niente di diverso rispetto ad una ‘normale’ azienda privata nella quale l’amministratore che non ha raggiunto gli obiettivi prefissati viene salutato e sostituito“.

C.S.

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