23 Aprile 2024 11:13

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23 Aprile 2024 11:13

Imperia, crisi Rivieracqua: “Aumento tariffe e tagli ai creditori”, il Cda presenta il piano concordatario all’Assemblea dei Sindaci/I dettagli

In breve: Durante l'assemblea dei sindaci il presidente di Rivieracqua Gian Alberto Mangiante ha delineato le linee del piano concordatario che dovrà essere presentato entro i primi giorni del febbraio 2019.
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Sono state presentate ieri, durante l’ultima assemblea dei sindaci a Sanremo, le linee guida del piano concordatario che ha l’obiettivo di salvare Rivieracqua dal fallimento.

La società consortile, incaricata di gestire il servizio idrico integrato nell’imperiese, ha accumulato, lo ricordiamo, un debito di 6 milioni di euro.

Assemblea dei sindaci: il futuro di Rivieracqua

Durante l’assemblea dei sindaci della giornata di ieri, il presidente di Rivieracqua Gian Alberto Mangiante ha delineato le linee del piano concordatario che dovrà essere presentato entro i primi giorni del febbraio 2019.

Il 2019 saràun anno fondamentale per il futuro di Rivieracqua”, ha affermato Mangiante. Il presidente ha tracciato un percorso di risanamento della società, attraverso una serie di flussi di cassa possibili.

In particolare, parte delle risorse necessarie per raggiungere l’equilibrio di bilancio deriveranno da una serie di aumenti delle bollette, in aggiunta al 9% annuo ottenuto nel quadriennio 2016-2019.

Dopodiché si aggiungeranno le quote di compartecipazione alle spese dei Comuni e, infine, l’incorporazione di Amaie e Secom.

Per quanto riguarda i creditori (ditte e fornitori), il piano prevede un pagamento pluriennale a rate in misura ridotta.

Queste operazioni premetteranno l’accantonamento delle somme che costituiranno gli indennizzi da pagare ai gestori Aiga (Ventimiglia) e Amat (Imperia).

Durante l’assemblea, si è discusso anche della possibilità di trasformare la società consortile in una società per azioni, ma il punto è stato rimandato a gennaio.

 

 

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