26 Aprile 2024 01:20

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26 Aprile 2024 01:20

Animali domestici: una “Zampa d’Oro” per i Comuni virtuosi. Il progetto dell’imperiese Mariafranca Lepre: “Creiamo una rete”

In breve: Una bandiera chiamata "Zampa d'Oro" da assegnare ai Comuni che si dimostrino attenti ai bisogni degli animali.

Una bandiera chiamata “Zampa d’Oro” da assegnare ai Comuni che si dimostrino attenti ai bisogni degli animali. È questo il progetto dell’imperiese Mariafranca Lepre, professoressa, bionaturopata e scrittrice, da sempre attenta ai diritti dei nostri amici a quattro zampe.

Zampa d’oro: una bandiera per premiare i comuni virtuosi

“Sono da sempre un’animalista convinta – racconta Mariafranca contattata da ImperiaPost – e c’è sempre più gente attenta ai bisogni dei nostri amici a quattro zampe, anche nel momento in cui si scelgono le mete delle proprie vacanze. 

Per questo ho pensato all’istituzione di un riconoscimento, come ad esempio la “bandiera blu” che premia le acque più pulite, che ho pensato di chiamare “Zampa d’oro”, per incentivare i Comuni a essere più sensibili in questa materia.

Imperia potrebbe essere la prima città a ottenerla e il progetto potrebbe estendersi potenzialmente in tutta Italia e anche più in là”.

Per rimanere informati sul progetto, clicca qui o clicca qui.

Proposta Creazione Rete Di Comuni Virtuosi Nei Confronti Degli Animali: il Progetto di Mariafranca Lepre

“Il grado di civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” Mahatma Gandhi.
Gandhi in una sola, semplice frase ha riassunto quanto si potrebbe scrivere in un libro di mille pagine. Ovvio, tuttavia che per illustrare i contenuti della proposta è necessario analizzarne le motivazioni.

Oggigiorno sono sempre più numerose – spiega Mariafranca Lepre – le persone sensibili alle difficoltà degli animali che vorrebbero fare qualcosa per la loro difesa; aumentano in modo esponenziale vegetariani e vegani; tanti viaggiatori portano con sé i propri animali da compagnia e, se la cosa non è possibile, spesso rinunciano al viaggio stesso o decidono la meta in base alle necessità del loro amico a quattro zampe. Capita, inoltre (penso che non si abbia idea di quanto realmente sovente accade), che le persone smettano di visitare luoghi in cui gli animali sono maltrattati o considerati come “cose” : la vista della loro sofferenza, nell’impossibilità di fare qualcosa, provoca schock e fobia nei confronti di quel paese che si evita e si tende a far evitare ad amici e conoscenti tramite racconti dolorosi”.

“Ritengo che una “nota di merito”continua Mariafranca – un particolare titolo o onorificenza ( che io ho chiamato “zampa d’oro” dal logo di un’impronta animale dorata su campo blu, ma che potrebbe definirsi in altro modo più consono, questa è solo un’idea) che distingua i Comuni, le Amministrazioni che si occupino attentamente e attivamente degli animali, sia presenti sul territorio che ospiti momentanei o transitori, possa essere un importante quid in più che faccia preferire ai cittadini di vivere, lavorare, produrre in quell’ambito e ai turisti, sempre più ambientalisti e animalisti, di sceglierlo come meta per le proprie vacanze.

Sono certa – conclude – che per la maggior parte delle più importanti associazioni di agenzie di viaggi sarebbe entusiasta di poter proporre località con una simile “stella” in più, sarebbe una novità in assoluto.
A seguire, ho elencato, a grandi linee, quali, a mio avviso, dovrebbero essere i parametri per poter assegnare la “zampa d’oro” : ovviamente rappresenta una proposta generale ed i termini sono indicativi, suscettibili di migliorie ad hoc”.

Requisiti Comuni Virtuosi “Zampa D’oro”

  • Comprendere all’interno del territorio di propria competenza strutture ricettive pari a più del 50% del totale organizzate ed attrezzate per accogliere gli ospiti che abbiano animali da compagnia al seguito.
  • Dimostrare ( tramite appositi moduli e questionari della utenza e tramite ispezioni one spot) la funzionalità, l’efficacia, la prontezza, la preparazione professionale della propria ASL Veterinaria ( dove presente)
  • Elencare gli studi e/o le cliniche veterinarie operanti e mettere a disposizione dell’utenza le loro credenziali, la loro locazione e le loro eventuali specializzazioni. 
  • Nel comprensorio comunale, frazioni incluse, devono essere presenti aree riservate ed idonee all’uso igienico per i cani.
  • Nessun divieto di accesso ad aree pubbliche all’aperto per gli animali da compagnia
  • Nessun divieto di accesso all’interno di pubblici esercizi per gli animali tenuti a guinzaglio o comunque gestiti dai proprietari che ne siano in toto responsabili.
  • Possibilità , per chi lo manifesta comprovatamente, di ricevere la visita del proprio /dei propri animali da compagnia durante degenze ospedaliere o il soggiorno in case e cliniche per anziani o lunghe degenze ( visite regolamentate con apposite ordinanze caso per caso)
  • Multe elevate per chi investe un animale, modulate a seconda della causa e dell’esito dell’incidente ( colposo, volontario, esito fatale, ferito grave, ferito lieve……)
  • Applicazione severe delle leggi esistenti che puniscono i maltrattamenti, le sevizie, le uccisioni perpetrate nei confronti di qualsiasi animale
  • Limitazione delle zone e dei periodi di caccia. Controllo severissimo e presente durante le battute. ( Auspicabile il completo divieto nei territori fruibili dall’utenza turistica e dai cittadini)
  • Facoltativa, ma consigliata la “mascotte” comunale: per i comuni che ne hanno desiderio e situazione logistica idonea, la possibilità di adottare un animale che “faccia parte del personale” ( vedi ad esempio la famosa gatta sindaco di Gravellona Lomellina, gli esempi possono comunque essere numerosi…)
  • Istituzione di una sorta di “donazione” annuale (cifra intorno ai 500 euro o altro a seconda delle possibilità o di eventuale patrocinante privato) da destinare a spese veterinarie per gli animali bisognosi usufruibile presso l’ambulatorio veterinario che in quell’anno si è mostrato più meritevole.
  • Ampliamento delle zone verdi , dei parchi naturali eventualmente già esistenti e creazione , ove possibile, di altri spazi protetti. ( lo si può fare incentivando i privati ad utilizzare per questi scopi aree di campagna abbandonate)

Vantaggi

  • Come accennato in precedenza, sarebbe una sorta di “titolo di preferenza” presso le agenzie di viaggio che hanno una clientela sempre più orientata verso una particolare sensibilità nei confronti degli animali in toto ed in particolare sempre più l’esigenza di portare con sé il proprio animale.
  • Sondando l’opinione di diverse associazioni sportive, ed altre varie, ho la certezza che si godrebbe dell’approvazione e delle lodi di tutte le associazioni animaliste, delle associazioni ambientaliste, di diverse importanti associazioni sportive amatoriali e non ( tra queste potrebbero figurare organismi di prestigio come il F.A.I. , il C.A.I. , ecc..) che contano migliaia di iscritti.
  • Poiché novità assoluta a livello internazionale, potrebbe essere utilizzato come spunto per valorizzare non solo i singoli comuni aderenti, ma l’Italia come luminoso esempio di civiltà, una “prima della classe” che ascolta e mette in atto il pensiero di uomini che hanno fatto la storia ( ho già citato Gandhi, il suo pensiero era condiviso da Einstein, Bohr, Sweitzer, Klee, e decine di altri )
  • In ultimo, non dimentichiamo che andrebbe a sostenere anche tutta la parte di supporto per la salute e il mantenimento delle bestiole ( maggior lavoro per veterinari, farmacie, petshops, ecc. ecc. )

Invierò questa mia proposta nelle più diverse sedi, politiche e mediatiche, nella speranza che qualche mente illuminata ne comprenda la valenza”.

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