29 Marzo 2024 17:01

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29 Marzo 2024 17:01

Posizioni organizzative: Imperia, in Provincia scoppia il caso. “42 tra funzionari e dirigenti per 80 dipendenti. Anacronistico e bizzaro”

In breve: Alessandra Gaddini, presidente della Rsu sindacale, esprime le proprie perplessità in merito alla nuova organizzazione degli uffici e all'aumento delle posizioni organizzative.

Scoppia il caso posizioni organizzative in Provincia, a Imperia. Alessandra Gaddini, presidente della Rsu sindacale, infatti, ha inviato una lettera al presidente Fabio Natta, in copia, per conoscenza, agli organi di stampa e a tutti i dipendenti, per esprimere le proprie perplessità in merito alla nuova organizzazione degli uffici e all’aumento delle posizioni organizzative. Sedici, in particolare, le posizioni organizzative istituite dalla Provincia con decreto del presidente Natta del 28 gennaio 2019.

Imperia: aumentano le posizioni organizzative in Provincia, Rsu sul piede di guerra

“La scrivente Rsu – si legge nella missiva – intende esprimere notevole perplessità rispetto alla nuova Organizzazione degli uffici, in considerazione dell’ormai ridotto numero di personale in essere, delle attuali competenze della Provincia di Imperia, dell’inalterato numero di Dirigenti e dell’aumento delle posizioni organizzative istituite con Bando come da Decreto del Presidente della Provincia di Imperia n. 21 del 28 Gennaio 2019.

Di seguito al Decreto del Presidente n. 21 del 28/01/2019 – con il quale sono stati istituiti n. 16 incarichi di Posizione Organizzativa – lo scrivente Collegio ritiene doveroso esprimere dubbi rispetto anche alla Nuova Macrostruttura.

Con l’entrata in vigore della L. 56 del 2014, le ex Province sono state trasformate in Enti di secondo livello, denominati di Area Vasta: alcuni mantengono l’originaria denominazione, altri sono stati trasformati in Città metropolitane (nelle Regioni a statuto ordinario sono dieci). Il riordino ha inciso sull’assetto delle ex Province sotto il duplice profilo della governance e delle funzioni svolte. Quanto a tale ultimo profilo, la legge individua competenze (fondamentali) che rimangono attribuite agli enti di area vasta, mentre le restanti (non fondamentali) sono riassegnate, insieme al personale e ai beni strumentali,ad Enti di diversa natura individuati dalle Regioni.

E’ stato fornito un elenco di funzioni fondamentali tuttora svolte dalle Province che, a seguito del processo ermeneutico, sono:
1) Edilizia scolastica superiore
2) Viabilità – Strade provinciali e Trasporti
3) Tutela dell’ambiente

– A fronte delle modifiche intervenute con il riordino, la Provincia di Imperia conta attualmente n.
115 dipendenti e n. 7 dirigenti.

Considerato che il nuovo CCNL Funzioni locali ha apportato numerose modifiche alla disciplina delle posizioni organizzative, che possono essere istituite sia per lo svolgimento di funzioni di direzione di unità organizzative – caratterizzate da un elevato grado di autonomia gestionale e organizzativa – che per lo svolgimento di attività con contenuti di alta professionalità, richiedenti elevate competenze specialistiche ( acquisite attraverso titoli formali di livello universitario del sistema educativo e di istruzione oppure attraverso consolidate e rilevanti esperienze lavorative in posizioni di elevata qualificazione professionale o di responsabilità).

Considerato che il nuovo CCNL Funzioni locali ha pertanto eliminato la possibilità di conferire incarichi di P.O. per lo svolgimento di attività di staff e/o di studio, ricerca, ispettive, di vigilanza e controllo caratterizzate da elevate autonomia ed esperienza – come era invece previsto dalla lett. c), dell’art. 8 CCNL 31 marzo 1999.

Verificate le nuove regole per l’assegnazione degli incarichi di P.O., che dovranno essere conferiti con atto scritto e motivato, sulla base della valutazione dei requisiti culturali posseduti, delle attitudini e della capacità professionale ed esperienza acquisiti dal personale potenzialmente destinatario, per un massimo di tre anni – rinnovabili.

Risulta chiara ed evidente che si sia venuta a creare un’articolazione interna del personale quantomeno bizzarra ed anacronistica, non aderente alla realtà lavorativa dell’Ente:

– N. 7 Dirigenti

N. 115 Dipendenti, di cui:

  • N. 16 titolari di posizione organizzativa per un totale di euro 134.000,00 – oltre l’indennita’ di risultato per un totale di euro 158.000,00.
  • n. 19– (in questo momento – suscettibili di aumento a breve) titolari di ex Art. 17 Comma 2 Lettera F – indennità assegnata in relazione ad attività svolte in procedimenti complessi e di responsabilità per un totale di euro 31.750,00.

Alla luce di quanto evidenziato, si evince che attualmente il personale privo di qualsivoglia riconoscimento è pari ad 80 unità: ciò significa che 80 dipendenti sono coordinati/diretti da ben 42 Funzionari e Dirigenti. Si richiama in chiusura quanto dichiarato dal Presidente della Provincia di Imperia ai vari organi di stampa.

“Un Ente più snello e funzionale, nell’ottica del risparmio e della razionalizzazione delle risorse”.

In considerazione di quanto sopra descritto, chiediamo agli organi di vertice dell’Amministrazione di spiegare in quale modo le attuali assegnazioni possano essere considerate ‘razionali’ e ‘snelle’ e di ‘risparmio’ e recepite come tali all’esterno dell’Ente”.

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