29 Marzo 2024 03:13

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29 Marzo 2024 03:13

Porta a Porta a Imperia? No problem, i rifiuti li butto a Civezza: la rabbia del Sindaco Ricca. “Invasi dalla spazzatura, ho emesso un’ordinanza”/Il caso

In breve: Il Sindaco di Civezza costretto a emettere un'ordinanza: "Vengono da Imperia per buttare la spazzatura"

Si fa sempre più complessa la situazione rifiuti nel comprensorio imperiese. Il Sindaco di Civezza, Giuseppe Ricca è stato costretto a emettere un’ordinanza per vietare il conferimento di rifiuti, da parte dei non residenti, nei cassonetti presenti nel territorio comunale. Un conferimento aumentato in maniera anomala proprio in concomitanza con l’avvio del porta a porta a Imperia. 

Civezza invasa dai rifiuti, scatta l’ordinanza del Sindaco: “Vengono da Imperia per buttare la spazzatura”

“Siamo invasi dai rifiuti – tuona il Sindaco Ricca, contattato da ImperiaPost – in particolare rifiuti ingombranti, televisori, frighi e chi più ne ha più ne metta. Il fenomeno è aumentato con l’avvio del porta a porta nei comuni limitrofi. Vengono da Imperia per buttare la spazzatura da noi. Ho emesso un’ordinanza perché dobbiamo tutelarci. Con le telecamere abbiamo già stanato qualcuno. Abbiamo pizzicato un signore che è venuto da Poggi per buttare da noi un baule nel bidone della plastica.  Non abbiamo alternative. Speriamo che le multe servano da deterrente. A settembre partiremo anche noi con il porta a porta. Io mi domando, quando toglieremo i bidoni questa gente la spazzatura dove la butterà? Dal finestrino, in mezzo alla strada?”.

Nell’ordinanza firmata dal Sindaco Ricca si legge “in alcune zone del territorio comunale è stato registrato un anomalo ed eccessivo conferimento di rifiuti nei cassonetti ivi presenti […] questa situazione determina un accresciuto volume di rifiuti da gestire e il conseguente aumento dei costi per il servizio di igiene urbana, nonché situazioni di degrado igienico-sanitario dei luoghi […] il conferimento dei rifiuti provenienti da altri Comuni avviene principalmente nei contenitori posti nelle aree di confine del territorio comunale, la qual cosa comporta problemi di ordine igienico-sanitario, per la non sostenibilità dell’abnorme quantitativo di rifiuti conferito”.

Il problema sollevato dall’ordinanza non è relativo solo all’aumento della spazzatura, ma anche a un aggravio della Tari. 

“Il conferimento dei rifiuti da parte di cittadini non residenti, che non siano per altra ragione soggetti passivi della Tari – si legge nel provvedimento – comporta quale naturale conseguenza un indebito aggravio della Tari, per i soggetti passivi della stessa, in ragione dell’aumento dei costi di conferimento del materiale indifferenziato in discarica”.

Con l’ordinanza firmata nei giorni scorsi, il Sindaco di Civezza Giuseppe Ricca ha imposto “il divieto assoluto di conferimento nel territorio comunale di qualsiasi tipo di rifiuti e con qualsiasi modalità da parte di coloro che non sono residenti ovvero non risultino soggetti passivi Tari e che pertanto non concorrono al sostenimento dei costi propri del servizio di raccolta e smaltimento di rifiuti solidi urbani”.

I trasgressori verranno sanzionati con multe da 25 a 500 euro.

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