29 Marzo 2024 00:41

Cerca
Close this search box.

29 Marzo 2024 00:41

Imperia: “In fondo alla Strada”, giovedì 28 febbraio alla Cumpagnia de l’Urivu l’incontro con Danilo Balestra

In breve: La trama ha infatti come sfondo l’entroterra del Ponente Ligure, più precisamente Pieve di Teco, Albenga e la Valle Arroscia

Un appuntamento letterario che da voce al territorio ligure domani, giovedì 28 febbraio, animerà il pomeriggio a Imperia , grazie ad una rassegna di incontri consolidati di natura culturale che attirano da tempo un pubblico interessato proposti dalla storica associazione Cumpagnia de l’Urivu appartenente alla Consulta Ligure.

Nel capoluogo domani alle 16,30, nell’ambito dei giovedì culturali organizzati dalla Cumpagnia de l’Urivu, nella storica sede del sodalizio in via Zara 6, Danilo Balestra presenterà insieme alla Presidente Cristian Viano, il suo libro ambientato nel Ponente ligure, ovvero il romanzo «In fondo alla Strada»

Edito dalla preziosa casa Editrice Atene nella collana “ Riflessi letterari” che da anni compie un inestimabile lavoro pubblicando non solo testi sulla storia e tradizioni liguri ma anche gialli e romanzi ambientati nella nostra terra di Ponente.

La trama ha infatti come sfondo l’entroterra del Ponente Ligure, più precisamente Pieve di Teco, Albenga e la Valle Arroscia. Dal romanzo arrivano descrizioni di luoghi e paesaggi dell’entroterra e le sensazioni ad essi legati ma anche il dramma vissuto dal popolo ebraico durante il secondo conflitto mondiale. Sullo sfondo della narrazione, echeggia l’allontanamento degli ebrei stranieri dal territorio nazionale.

Danilo Balestra è nato nel 1961 a Imperia, ha trascorso infanzia e giovinezza a Valloria e, da anni, vive e lavora a Pontedassio. Esordisce nel mondo dell’editoria nel 2005 con Orfeo non ti voltare (nuova edizione Antea 2014), al quale sono seguiti: Sanremo noir (2010), L’amore bruciato (Antea 2011), Bufera (Antea 2013), La notte di San Lorenzo (Antea 2014) e Ti salverò (Antea 2015). Dopo un periodo narrativo dedicato al noir, torna al romanzo d’ambiente, già sperimentato con L’amore bruciato, regalandoci, come sempre, una storia avvincente, capace di appassionare il lettore dalla prima all’ultima pagina.

Condividi questo articolo: