16 Aprile 2024 11:33

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16 Aprile 2024 11:33

IMPERIA. NELLE STRUTTURE DI PRELÀ E PORNASSIO OSPITATI 42 MIGRANTI. ECCO TUTTI I PAESI DI PROVENIENZA

In breve: I cittadini extracomunitari sono giunti in Italia nell’ambito dei recenti sbarchi sulle coste siciliane. Il bilancio stilato nel corso di una riunione operativa tenutasi presso la Ptefettura di Imperia

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Nella mattinata del 7 maggio 2014 presso la Prefettura di Imperia si è svolta una riunione, presieduta dal Prefetto di Imperia, dott.ssa Fiamma Spena, finalizzata ad esaminare la situazione dei cittadini extracomunitari giunti in Italia nell’ambito dei recenti sbarchi sulle coste siciliane, alcuni ospitati presso strutture locali in attesa della definizione delle loro richieste di asilo, altri in transito per i Paesi del Nord Europa attraverso lo snodo viario – soprattutto ferroviario – di Ventimiglia.
All’incontro hanno preso parte il Questore, il Comandante provinciale dei Carabinieri, i rappresentanti del Comando provinciale della Guardia di Finanza e del Compartimento di Polizia Ferroviaria, il Coordinatore del Centro di Cooperazione di Polizia e di Dogana di Ventimiglia ed il Dirigente del settore di Polizia di Frontiera di Ventimiglia. Era presente, inoltre, la Commissione straordinaria che amministra il Comune frontaliero di Ventimiglia nella persona del dr.Aversa.
Nel corso della riunione si è preso atto dell’attuale presenza complessiva di 42 migranti ospitati tra le strutture di Pornassio e di Prelà. In particolare vi sono 2 nuclei familiari con bambini per complessive 10 persone – etnia siriana – presso la comunità di Molini di Prelà gestita dalla cooperativa sociale “Goccia” e n.32 persone – di cui 2 minori – presso la struttura gestita dalla cooperativa sociale “Il Faggio” a Pornassio. Si tratta di 3 nigeriani, 23 malesi, 2 gambiani, 2 somali, 1 livoriano, 1 toghese. Secondo le direttive emanate dal Ministero dell’Interno le persone accolte vengono sottoposte a screeming sanitario da parte del servizio sanitario nazionale ed identificate a cura della Questura.
In applicazione delle citate direttive ministeriali la ripartizione dei migranti da ospitare viene effettuata su base regionale e, in quest’ultima ambito, in Liguria la regia operativa è affidata alla prefettura di Genova che verifica le soluzioni alloggiative d’intesa con le altre prefetture, anche a fronte delle determinazioni assunte in sede di Conferenza regionale con la partecipazione dell’Assessore competente per la Regione Liguria. Proprio al fine di elaborare indirizzi volti a individuare idonee soluzioni per l’accoglienza con il coinvolgimento degli Amministratori locali e delle associazioni di volontariato del privato sociale nel mese scorso il Prefetto di Imperia aveva presieduto una riunione con le predette istituzioni.
Un’attenta analisi, inoltre, è stata effettuata in relazione al transito di migranti che quotidianamente interessa la città di Ventimiglia, anche alla luce del monitoraggio che viene costantemente svolto dagli operatori della Polizia Ferroviaria e di Frontiera. Si tratta di persone che attendono, per lo più, i convogli ferroviari diretti in Francia, muniti di titolo di viaggio che, allo stato, non danno luogo a situazioni rilevanti sotto il profilo della sicurezza sociale.
E’ stata comunque disposta un’intensificazione in funzione di prevenzione dei servizi di vigilanza da parte delle Forze dell’Ordine nella stazione ferroviaria di Ventimiglia e nelle aree circostanti – anche in ragione del fatto che i treni per la Francia non circolano durante la notte – nonché in prossimità degli altri valichi di collegamento transfrontaliero.

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