19 Marzo 2024 08:29

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19 Marzo 2024 08:29

ARRESTO SCAJOLA. PARLA IL FRATELLO ALESSANDRO: “CLAUDIO E’ FORTE COME UNA ROCCIA.È UNA COSA CHE NON STA NE IN CIELO NE IN TERRA””

In breve: Ci sono cose che mi confortano e mi rassicurano. La prima è che mio fratello è forte come una roccia e poi oggettivamente dobbiamo aver fiducia nella giustizia

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Imperia – “Ci sono cose che mi confortano e mi rassicurano. La prima è che mio fratello è forte come una roccia e poi oggettivamente dobbiamo aver fiducia nella giustizia“. Queste le parole di Alessandro Scajola, fratello dell’ex ministro arrestato questa mattina a Roma con l’accusa di aver aiutato il latitante Matacena. Nel mentre gli agenti della Dia stavano controllando nell’appartamento: “Trovano cose che non gli interessano, è una persona così precisa, ordinata. Poveretti anche gli agenti, hanno un lavoro che non finisce più”.

Quello che so in maniera indiretta è che lui vuole farsi portare subito dai magistrati, perchè se non lo interrogano…è una roba che non sta nè in cielo nè in terra. Non c’era nulla nell’aria – continua Alessandro Scajola – Boh…mistero. L’avvocato Mangia ora si è messo in contatto con Roma, ma a quanto so da quello che mi hanno riferito sul suo stato d’animo, qualunque cosa succeda…è sempre lui” conclude con un sorriso speranzoso il fratello dell’ex ministro “A casa ora c’è la moglie e i due figli Pier Carlo e Lucia, poveri ragazzi“.

Alla domanda se il fratello conosca il latitante Matacena, Alessandro Scajola risponde: “Cosa vuole che le dica, è un ex parlamentare, certo che lo conosce”.

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