27 Aprile 2024 02:25

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27 Aprile 2024 02:25

Imperia, crisi idrica: storico accordo tra Sindaci, nuovo acquedotto passerà sotto ex sedime ferroviario/I dettagli

In breve: L'obiettivo è quello di mettere la parole fine ai gravi problemi legati all'acqua che colpiscono periodicamente il golfo dianese.

“Il primo stralcio del nuovo acquedotto del Roja, dal Prino a Diano Marina, passerà sotto l’ex sedime ferroviario”. È questo l’esito dell’incontro svoltosi oggi in Provincia sul tema idrico, al quale hanno preso parte i Sindaci dei comuni interessati, da Imperia ad Andora.

In particolare, è stato stabilito che il Comune di Imperia si impegnerà a reperire i fondi, circa 6 milioni di euro, per la realizzazione del primo tratto di raddoppio della tubazione idrica del Roja tra Imperia e Diano Marina, da inserire nell’ambito dei lavori per la pista ciclopedonale sul vecchio sedime della linea ferroviaria.

L’obiettivo è quello di mettere la parole fine ai gravi problemi legati all’acqua che colpiscono periodicamente il golfo dianese.

Presenti al summit il presidente della Provincia Fabio Natta, il vice presidente Luigino Dellerba, il consigliere con delega al bilancio Domenico Abbo, il Sindaco di Imperia Claudio Scajola, il Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori, il Sindaco di San Bartolomeo al Mare Valerio Urso, il Sindaco di Cervo Giampaolo Giordano, il Sindaco di Diano Castello Romano Damonte, il Sindaco di Villa Faraldi Corrado Elena e il vice Sindaco di Andora Paolo Rossi. Presenti anche il segretario comunale del Comune di Imperia Rosa Puglia, il dirigente del Settore Lavori Pubblici Alessandro Croce, e rappresentanti di Rivieracqua.

Claudio Scajola

“Abbiamo raggiunto un’intesa, firmata da tutti i Sindaci interessati, da Imperia ad Andora. Approfittando dell’opportunità dei lavori di costruzione della pista ciclabile a Imperia, faremo un primo stralcio del nuovo acquedotto del Roja, dal Prino a Diano Marina. Chiederemo un contributo alla Regione e anche ad altri enti, Governo e Europa, per eliminare definitivamente il problema.

Vogliamo stendere in tempi brevissimi un progetto.  I Comuni si intesteranno pro quota il nuovo acquedotto sino a quando non ci sarà un gestore che ne potrà garantire la gestione in futuro”.

Giacomo Chiappori

“La riunione è andata bene. Abbiamo stipulato un accordo, un protocollo d’intesa, tra tutti i Sindaci del golfo da Andora a Imperia. Visto che Imperia deve realizzare la ciclabile ne abbiamo approfittato per inserire i lavori per un nuovo tubo dell’acquedotto da Imperia a Diano Marina. Adesso Imperia cercherà i soldi necessari, circa 6 milioni di euro, impegnandosi con la Regione a realizzare l’acquedotto nuovo, sotto spinta di tutti i Sindaci. Abbiamo messo al nostro servizio il Comune di Imperia che si dovrà organizzare per reperire soldi per nuovo tratto, che sarà poi conferito a Rivieracqua.

Questo intervento risolverà i gravi problemi che abbiamo quotidianamente, a causa dei vecchi tubi lasciati da Amat ha lasciato che si rompono sempre. Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti e bisogna fare il più presto possibile.

In caso contrario Imperia o Amat dovrà darci una presa migliore di quella che abbiamo adesso, visto che per anni abbiamo pagato una montagna di soldi”.

 

Condotta di adduzione idrica del Roja: ecco il Protocollo di Intesa

L’anno duemiladiciannove, il giorno nove del mese di maggio, 9 maggio 2019 in Imperia, presso il Palazzo della Provincia, sala della Giunta, sono convenuti i sottoelencati rappresentanti legali dei Comuni

Premesso

che la la condotta di adduzione idrica “Roja 1” capta acqua dall’omonimo fiume presso Ventimiglia, ai confini con la Francia e correndo a terra fino alla loc. Capo Verde di Sanremo, prosegue lungo la linea di costa, dapprima parallelamente alla stessa sul fondale marino fino a Borgo Prino, in Comune di Imperia, per poi proseguire ancora a terra, rifornendo i Comuni di: Imperia, Andora, Cervo, Cipressa, Costarainera, Diano Arentino, Diano Castello, Diano Marina, Diano San Pietro, San Bartolomeo al Mare, San Lorenzo al Mare, Villa Faraldi che il tratto attraversante i Comuni di Imperia e di Diano Marina corrente in direzione da ponente a levante, presenta condizioni di vetustå ed obsolescenza tali da essere spesso interessato da rotture che sono causa di reiterate interruzioni dell’erogazione dell’acqua potabile dei Comuni a levante di Imperia, con ben intuibili, gravi problematiche connesse con l’interruzione del pubblico servizio di acquedotto;

che il Comune di Imperia è beneliciario di un cospicuo finanziamento ai sensi e per gli effetti del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 maggio 2016 “Approvazione del bando con il quale sono definite le modalità e la procedura di presentazione dei progetti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della città di Aosta”, finalizzato anche alla realizzazione di una pista ciclopedonale sul vecchio sedime della linea ferroviaria a binario unico, dismessa da RFI; che in concomitanza di tale intervento – ormai prossimo all’avvio delle procedure di appalto appare tecnicamente ed economicamente vantaggioso procedere alla posa di un primo tratto di raddoppio della tubazione idrica del Roja tra Imperia ed Andora.

Tale attività si presenta particolarmente vantaggiosa allorché presenterà notevoli economie di scala legate alla coincidenza temporale e spaziale di un cantiere che potrà consentire di abbattere i costi di scavo e posa che a tal fine è necessario avviare un procedimento per la progettazione, l’ottenimento delle provvidenze finanziarie e la realizzazione di un primo stralcio dell’intervento di cui trattasi tutto ciò premesso e considerato, le parti

STIPULANO QUANTO SEGUE

ART. 1-Premesse

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo di Intesa.

ART. 2 – Finalità del Protocollo d’Intesa

Il presente Protocollo di Intesa ha per oggetto la realizzazione in forma aggregata dell’intervento di raddoppio della tubazione dell’acquedotto del Roja ut supra descritta, nel tratto compreso tra il Comune di Imperia ed il primo ‘stacco’ del Comune di Diano Marina.

La realizzazione di cui trattasi potrà essere articolata in lotti, di cui il primo lotto da Borgo Prino a Diano Marina dovrà essere realizzato in tempi che consentano al Comune di Imperia di coordinare l’intervento con l’attuazione del progetto di realizzazione dell’anzidetta pista ciclopedonale di propria esclusiva competenza.

Il Protocollo regola quindi i rapporti tra gli Enti impegnati a realizzare l’intervento consentendo all’Ente capofila – individuato nel Comune di Imperia – di assumere a propria volta tutti gli impegni derivanti dalle attività che saranno necessarie, segnatamente allo scopo di chiedere un finanziamento a valere sul Fondo Strategico Regionale e/o altro, secondo il progetto-stralcio di fattibilità tecnica ed economica che lo stesso Cormune di Imperia provvederà a redigere a propria cura, con l’apporto e la condivisione della società di gestione del servizio idrico e della Provincia di Imperia

ART. 3 Regole di compartecipazione al Progetto

Il Comune capofila di Imperia, terrà costantemente informati gli altri Enti sul procedimento instaurato e trasmetterà ai medesimi nel più breve tempo possibile, il progetto-stralcio di fattibilità tecnica ed economica articolato in lotti formulando una proposta di ripartizione della compartecipazione finanziaria al contributo regionale, su cui i singoli Enti dovranno impegnarsi ciascuno per quanto di competenza.

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