24 Aprile 2024 17:29

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24 Aprile 2024 17:29

Imperia: regolamento rifiuti, via libera del consiglio. Insorge la minoranza.”vessatorio e punitivo”/ la discussione

In breve: Critica la minoranza che si è astenuta ad eccezione dal capogruppo del M5s Maria Nella Ponte che ha votato contro.

Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza, 20 voti a favore, il nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti solidi urbani ed assimilati presentato dall’amministrazione Scajola, in particolar modo dall’assessore all’ambiente Laura Gandolfo. Critica la minoranza che si è astenuta ad eccezione dal capogruppo del M5s Maria Nella Ponte che ha votato contro. Quasi tutti i gruppi hanno apprezzato l’approccio dell’assessore Gandolfo che in fase di elaborazione del regolamento ha aperto al confronto e ai suggerimenti anche della minoranza consiliare.

Il regolamento è diviso in 4 parti – ha spiegato l’assessore Gandolfo -, un parte generale, l’assimilazioni dei rifiuti speciali, il compostaggio e la pulizia e il decoro della città. Per quanto concerne l’assimilazione dei rifiuti speciali con questo regolamento vengono trattati e conferiti come urbani. Tutto ciò è anche molto importante per tutto ciò che riguarda i rifiuti marini. È una pratica importante che ci permette di non portare il rifiuto organico nelle discariche e ci permette di utilizzarlo come concime per le campagne. 

Per quanto riguarda la Pulizia e il decoro ricordo che il “Porta a Porta” arrivata al 76,51% di raccolta differenziata. Ciò ha comportato una diminuzione dei costi alla discarica del secco e ci ha permesso di utilizzare 600 mila euro di risparmio annuale per aumentare i servizi ai cittadini. In futuro vogliamo diminuire la Tari e i cittadini virtuosi verranno premiati anche in termini economici. Regolamentiamo interviene sugli orari, il posizionamento e il ritiro dei mastelli e dei carrellati nelle aree private e sul suolo pubblico. Questo regolamento credo sia condiviso con i consiglieri di maggioranza e minoranza, un lavoro importante anche dei dirigenti del comune, in questo modo diamo risposta ai problemi di decoro”. 

Maria Nella Ponte (M5S): 

“Mi dispiace di essere in disaccordo con l’assessore ma sanzionare le persone per modalità di camuffamento, gli orari di esposizione dei mastelli e carrellati non è accettabile. Sono state le modifiche e gli emendamenti del M5S che consentono ai cittadini di non ricevere obblighi assurdi e sanzioni. È stato un regolamento partorito troppo in fretta. La carta dei servizi deciderà i limiti nell’atto di gettare la spazzatura, le persone non potranno spesso nell’arco dell’anno attenersi a queste norme così rigide, questa è la natura sanzionatoria e punitiva dell’amministrazione. Poi si spendono 70 mila euro per i cessi, e poi si fanno le multe. La cittadinanza è esasperata, non pensate solo a fare multe e imporre regole”.

Paolo Ornamento (Obiettivo Imperia):

“L’assessore ha chiesto un parere e un consiglio su come migliorare il regolamento in commissione. I problemi ci sono, ci saranno ancora però non vedo giustificato questo attacco al comune. L’assessore lavora 12 ore al giorno per risolvere questo problema, dobbiamo dare tempo e modo per sistemare quello che non funziona. Per quanto riguarda le sanzioni, già esistono, si cerca di usare il buon senso. Facebook? ognuno esprime il proprio commento, è normale che c’è qualcuno che non è soddisfatto e lo scriva”. 

Roberto Saluzzo (Imperia di tutti, Imperia per Tutti):

“È apprezzabile lo sforzo che l’amministrazione sta facendo per quanto riguarda i rifiuti. Sicuramente si può migliorare. Vorrei soffermarmi sul regolamento, sulla gestione operativa della raccolta differenziata: in particolare sull’art. 18 che fa riferimento alla carta dei servizi, documento più importante e su questo ci saranno da fare degli aggiustamenti. Il “Porta a Porta”, finalmente ci ha portato dei risultati che ci consentono di non pagare più le multe. Ci sono due modi per farla funzionare: sanzionare o educare. Io chiedo di continuare ad attuare delle politiche di educazione, bisogna educare il cittadino a mettere ordinati i mastelli e metterli nei punti giusti”. 

Guido Abbo (Imperia al Centro): 

“Il passaggio al “Porta a Porta” è molto importante. Abbiamo stigmatizzato più volte alcune scelte di base complicano le cose. Il sistema dell’ordinanza e la scelta di mettere a gara il servizio. Avete revocato la nostra delibera che avrebbe consentito di modificare il capitolato in corsa, in base alle esigenze. In questo modo invece non si può fare. Il sistema dei mastelli ha lo svantaggio che restano in strada tutto il giorno. Il sacchetto, sulle matrici secche, una volta asportato non c’è più. Si potrebbe tornare alle campane che sono più comode una volta che il cittadino ha imparato a conferire gli altri rifiuti. Vi invito a incontrare i cittadini per educarli. Nel regolamento ci sono troppe coercizioni, bisogna capire se si vuole educare o punire. Prima di punire dobbiamo essere perfetti noi, poi possiamo anche punire i cittadini, non prima. L’amministrazione prima deve fare il suo dovere e poi chiedere ai cittadini”. 

Andrea Landolfi (Obiettivo Imperia): 

“È stato fatto un bel lavoro anche se ci sono dei problemi. L’assessore Gagliano lavoro 10 ore al giorno per risolvere i problemi”. 

Luca Falciola (Imperia Insieme):

“Complimenti all’assessore per il regolamento. Certo che si può migliorare e si può fare tanto ma bisogna partire. Bisogna educare i cittadini, anche io sbagliavo. Ci vuole del buon senso, e andare avanti su questa strada che mi pare corretta”. 

Enrica Chiarini (PD): 

“Vorrei rivolgere un ringraziamento per come l’assessore ha condotto questo lavoro e discussione. Abbiamo apprezzato la volontà di condivisione di questa pratica importante per segnalare un’apertura e collaborazione fattiva per dare spazio a tutti consiglieri per approntare migliorie in sede di commissione”. 

La replica dell’assessore Laura Gandolfo:

Avevate scelto l’Amaie. Sanremo non ha ancora raggiunto la nostra soglia di differenziata e a Sanremo pagano il doppio. Abbiamo pensato al 99% delle varianti che vogliamo seguire. Educazione ambientale? Faremo degli incontri con l’assessore Gagliano con cui collaboro per sensibilizzare la cittadinanza. Finche fate lo spauracchio delle sanzioni non ci potrà essere dialogo. Non esiste sanzione per chi sbaglia, la sanzione è per chi si comporta in modo scorretto. I commercianti? Alba, Parma, Torino, in tutte e tre è fatto obbligo ai commercianti di pulire il tratto di marciapiede o raggio di portico di 5 mt, è un riconoscimento per tantissimi che già lo fanno. I nostri commercianti locali lo fanno e poi si trovano i vicini che non lo fanno, questo è un ringraziamento per chi lo fa. La carta servizi non è nient’altro che il calendario. La plastica sarà ritirata due volte, con i risparmi della discarica siamo riusciti a inserire il secondo ritiro”. 

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