19 Aprile 2024 14:05

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19 Aprile 2024 14:05

Rezzo: a Lavina domenica 19 maggio “Le foglie che parlano”/L’evento

In breve: Domenica 19 maggio, alle ore 15, è in programma l'inaugurazione della proposta artistica dell'artista finlandese Arja-Riitta Ihalainen, che ha dipinto 100 foglie sugli alberi.

Domenica 19 maggio, alle ore 15, è in programma a Lavina (Rezzo) “Le foglie che parlano”, inaugurazione della proposta artistica dell’artista finlandese Arja-Riitta Ihalainen, che ha dipinto 100 foglie sugli alberi per dare vita al bosco con emozioni e storie.

Gabriele Decanis, autore del libro “La Liguria Brucia” leggerà alcuni brani del libro.

A seguire passeggiata alla ricerca delle foglie che parlano.

Lavina: domenica 19 maggio “Le foglie che parlano”

La scoperta dell’ambiente e dei suoi abitanti attraverso la narrazione e l’ascolto delle storie del bosco. Il bosco è un mondo meraviglioso e fantastico che affascina, sollecita la curiosità, stimola a porre domande, rasserena.
L’attenzione è posta sull’importanza della protezione degli ambienti naturali attraverso la conoscenza dei diversi abitanti del bosco: imparare a conoscere la natura per amarla e di conseguenza prendersene cura, in un dialogo produttivo tra la creatività e il mondo naturale.
Arja-Riitta Ihalainen è una pittrice finlandese, lavora in Finlandia a Pori, ma ha lavorato diverse estati a Firenze.

È affascinata dall’Italia: “La luce italiana e l’arte rinascimentale sono per me una fonte inesauribile di ispirazione e potere. Tuttavia, Il posto più amato nel mondo per me si trova in Liguria: ed è il borgo di Lavina a Rezzo. Volevo portare la mia mostra lì. Non in una galleria d’arte, ma nella natura, una mostra speciale nascosta nella foresta.”

Gabriele Decanis è autore di alcuni libri che parlano del nostro territorio.

La Liguria brucia” è l’ultimo realizzato in collaborazione con altri tre autori.
“Ardono i boschi sopra Rezzo e, assieme all’odore di fumo che ingravida l’aria, riprendono forza le paure e i sensi di colpa mai sopiti del vecchio Chinò. Il fuoco diventa così un pretesto per antiche memorie, per un viaggio nostalgico in un passato di povertà, dedizione, fatica e amore per il territorio”.

L’evento si svolgerà a Lavina presso la sala consiliare.

 

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