29 Marzo 2024 05:49

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29 Marzo 2024 05:49

TROFEO INTERNAZIONALE CITTA’ DELL’AQUILA. OTTIMI RISULTATI PER L’OK CLUB – I DETTAGLI

In breve: Importante trasferta quella che domenica 11 maggio ha visto impegnato l’OK Club nel 16° Trofeo Internazionale Città dell’Aquila, competizione che rientra nel Trofeo Italia esordienti B.

LAquila

Imperia – Importante trasferta quella che domenica 11 maggio ha visto impegnato l’OK Club nel 16° Trofeo Internazionale Città dell’Aquila, competizione che rientra nel Trofeo Italia esordienti B.

La squadra imperiese era composta da Matteo Formica e Marco Viani per le categorie maschili e da Edy Belgrano, Rebecca Bruno, Arianna Conti e Anna Poracchio per quelle femminili.

Elevato numero di partecipanti ed altissimo livello contraddistinguono da sempre le competizioni del Trofeo Italia e all’Aquila i migliori judokas italiani hanno dato vita ad incontri spettacolari ed avvincenti.

Ottima prestazione per Matteo Formica che manca di un soffio l’oro dopo una gara autoritaria che non ha lasciato spazio di manovra agli avversari, purtroppo nella fretta di concludere la finale con una avversario assolutamente alla sua portata commette un errore che lo ferma al secondo gradino del podio.

Arianna Conti conclude i primi tre incontri in una manciata di secondi dimostrando una superiorità assoluta sulle avversarie, nell’incontro di finale è mancata la concentrazione e la lucidità per aggiudicarsi l’oro, comunque ottima prestazione e medaglia d’argento anche per Arianna.

Gara in salita per Marco Viani che perde il secondo incontro ed inizia la durissima pool dei recuperi, arriva alla finale per il terzo/quinto posto veramente provato e con una contrattura al collo che non gli permettono di esprimersi al meglio, per Marco un quinto posto che gli sta stretto ma che sicuramente saprà migliorare nelle prossime gare.

Primo appuntamento in una gara del Trofeo Italia per le ragazze del 2001, al loro primo anno nella classe degli esordienti B, Edy Belgrano, Rebecca Bruno e Anna Poracchio, per loro quella dell’Aquila è stata una presa di coscienza del livello tecnico ed agonismo richiesto in competizioni di livello nazionale. Tutte hanno dimostrato un buon atteggiamento ed una buona preparazione che con l’aumentare dell’esperienza gli permetteranno di ottenere buoni risultati in questo tipo di competizioni.

C.S.

 

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