28 Marzo 2024 21:37

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28 Marzo 2024 21:37

Imperia, Fiera del Libro: venerdì 31 maggio “la finalissima” di debate dell’istituto Ruffini

In breve: Il debate è una palestra di pensiero, una avanguardia educativa che allena la mente al problem solving, all’argomentazione ed alla confutazione. Predispone all’ascolto ed educa al rispetto del punto di vista altrui

Squadre in arrivo da varie regioni d’Italia e squadre della provincia si sfideranno, a partire dalle ore 14, nel torneo di Debate legato alla fiera del libro.

Un tema preparato ed un impromptu determineranno le due finaliste che domattina, venerdì 31 maggio, nella tensostruttura allestita in Via Cascione, a Porto Maurizio, disputeranno la finale alle ore 10,30.

Il tema preparato su cui i ragazzi dibatteranno è il seguente: i giovani dovrebbero ambire a posti ed ambienti di lavoro innovativi, superando al logica del posto fisso (Pro e Contro).

Il debate è una palestra di pensiero, una avanguardia educativa che allena la mente al problem solving, all’argomentazione ed alla confutazione. Predispone all’ascolto ed educa al rispetto del punto di vista altrui.

La Liguria ha implementato le competenze legate al Debate costruendo una rete regionale solida e strutturata, che grazie all’entusiasmo ed alla passione di studenti e docenti sta crescendo e si sta diffondendo su tutto il territorio regionale.

Il Ruffini di Imperia, scuola capofila della Liguria, ha inoltre aderito ad un progetto Erasmus+ che ha permesso agli studenti di cimentarsi nel Debate in lingua Inglese negli scorsi mesi di novembre e aprile, rispettivamente a Majadahonda, in Spagna e ad Imperia.

Le esperienze, ad alto valore formativo, permettono ai giovani di acquisire competenze trasversali, di costruire l’apprendimento attraverso al ricerca documentale e di acquisire un buon livello di public speaking, utile in qualsiasi eventualità scolastica e, negli a venire, anche lavorativa.

Pronti dunque per la sfida. Leale, divertente e costruttiva. Ai debaters, ai giudici ed agli insegnanti coinvolti, l’augurio di buon lavoro e di buon dibattito”.

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