27 Aprile 2024 05:45

Cerca
Close this search box.

27 Aprile 2024 05:45

PORTO DI IMPERIA SPA. RISPOSTA AL VETRIOLO DI CAPACCI ALL’ASSOPORTO:”RESPINGO AL MITTENTE LE “MINACCE”, ORA SAREBBE IL CASO DI TACERE”

In breve: Capacci; "...il danno è stato causato senza ombra di dubbio per la sua maggior parte dal socio privato Acquamare oltre che dal Pool di banche.."

Capacci fotoImperia – Il sindaco di Imperia Carlo Capacci, interviene a seguito delle dichiarazioni dell’associazione dei proprietari di posti barca “Assoporto” relative al possibile fallimento della Porto di Imperia S.p.A.

“Faccio presente all’ associazione Assoporto – scrive Capacci nella sua nota –  che il Comune di Imperia, da quando il sottoscritto è stato eletto Sindaco, ha stabilito una linea di comportamento, direi anche concettualmente semplice da capire, e coerentemente ad essa si è sempre comportata. L’ amministrazione, in qualità di Ente Concedente,  aveva ed ha come obiettivo la salvaguardia dell’ interesse pubblico. Non è entrata e uscita nè ha mai cambiato atteggiamento. Ha sempre sostenuto la stessa linea : una volta chiaro il quadro della proposta concordataria (accordo con le Banche e con Acquamare) l’ Amministrazione valuterà se l’ interesse pubblico sussiste ed in tal caso, mediante deliberazione del Consiglio Comunale, darà l’ indirizzo politico ai Dirigenti Comunali per tutto ciò che riguarda la Concessione Demaniale.
Il fatto che la Porto di Imperia Spa non sia ancora riuscita nel suo intento di addivenire ad un accordo con il Pool di Banche e con Acquamare non consente all’ Amministrazione Comunale di esprimersi sull’ argomento. Ritengo quindi che il Comune di Imperia si sia mosso in questo periodo con estrema linearità e coerenza.

E’ evidente che, se sarà dichiarato lo stato di fallimento della Porto di Imperia SpA, chi ha acquistato i posti barca potrebbe subire un danno, altrettanto evidente è il fatto che il danno è stato causato senza ombra di dubbio per la sua maggior parte dal socio privato Acquamare oltre che dal Pool di banche che non ha richiesto la restituzione delle rate in base agli stati di avanzamento lavori (che peraltro non sono mai esistiti …..).

Ciò premesso, il sottoscritto ha ben presente la problematica che potrebbe coinvolgere i proprietari di posti barca e ne terrà conto, nei limiti della legalità, se e quando si porrà il problema, mentre rigetta al mittente le velate minacce di azioni contro il Comune, soprattutto in questo momento, nel quale tutte le parti in causa dovrebbero avere l’ educazione di tacere per rispetto nei confronti del Tribunale chiamato a decidere su una vicenda importantissima per il futuro della nostra città.

Carlo Capacci
Sindaco di Imperia

Condividi questo articolo: