20 Aprile 2024 00:18

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20 Aprile 2024 00:18

Estorsione: l’imprenditore Pierpaolo Pizzimbone patteggia 1 anno e 11 mesi di carcere / La sentenza

In breve: Mario La Porta, invece, ha patteggiato un anno, dieci mesi e 20 giorni di reclusione e 2.400 euro di multa, con l'accusa di riciclaggio e ricettazione.

Patteggiamento a un anno, undici mesi e 26 giorni di reclusione (pena sospesa) e mille euro di multa. E questa la condanna stabilita stamattina, in Tribunale a Savona, dal giudice Fiorenza Giorgi, nell’ambito del processo che vedeva sul banco degli imputati Pier Paolo Pizzimbone, ex commissario provinciale di Fratelli d’Italia, accusato di estorsione aggravata (tentata e consumata), all’interno dell’inchiesta sui rifiuti ad Alassio.

Pizzimbone era stato arrestato, lo scorso dicembre, insieme all’imprenditore Mario La Porta. Quest’ultimo ha patteggiato un anno, dieci mesi e 20 giorni di reclusione e 2.400 euro di multa, con l’accusa di riciclaggio e ricettazione. Secondo l’accusa La Porta era uno stretto collaboratore di Pizzimbone.

Condannato Pierpaolo Pizzimbone: la vicenda

Lo scorso 12 dicembre 2018, il noto imprenditore (difeso dall’avvocato Giuliana Basso) era stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Savona nell’ambito dell’inchiesta su ambiente e rifiuti che ha travolto il Comune di Alassio. In seguito, dopo l’ok del giudice Alessia Ceccardi, erano stati concessi gli arresti domiciliari.

Secondo gli inquirenti Pizzimbone avrebbe estorto denaro, in concorso con Mario La Porta, pensionato, ex manager, all’impresa che attualmente gestisce il servizio di raccolta rifiuti ad Alassio, la Eco Seib. In particolare l’estorsione, in parte tentata e in parte consumata, secondo il quadro accusatorio si sarebbe concretizzata con la promessa, da parte di Pizzimbone, nella veste di assessore ombra all’ambiente, di mettere un freno alle sanzioni (ipotesi revoca compresa) comminate dal Comune di Alassio alla Eco Seib nell’ambito dell’appalto rifiuti.

Insieme a Pizzimbone e La Porta, lo ricordiamo, era coinvolto nell’inchiesta anche l’ex assessore all’Ambiente di Alassio, Rocco Invernizzi.

Chi è Pier Paolo Pizzimbone

Imprenditore attivo da sempre nel settore dell’ambiente e dei rifiuti, co-fondatore del gruppo Aimeri Biancamano, Pier Paolo Pizzimbone è molto conosciuto ad Imperia, in quanto ex amministratore della EcoImperia, titolare della discarica Ponticelli e vice presidente della Croce D’Oro di Cervo e Imperia.

Nell’imperiese l’imprenditore, salito agli onori della cronaca rosa per una relazione con la Barbara D’Urso, aprì anche i Circoli di Dell’Utri.

Ex Parlamentare del Pdl, Pizzimbone è un esponente di spicco di Fratelli d’Italia. Segretario provinciale in carica a Savona, si è dimesso a seguito del suo coinvolgimento nell’inchiesta sui rifiuti ad Alassio.

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