29 Marzo 2024 08:25

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29 Marzo 2024 08:25

Imperia: bici, passeggini e carrelli del supermercato sul fondale del porto di Oneglia. “18 sub per la pulizia”/Foto e Video

In breve: Pulizia dei fondali del porto di Oneglia, questa mattina, sabato 31 agosto, a cura dell'Asno, con la collaborazione del Comune di Imperia, della Capitaneria di Porto e di varie associazioni. 

Pulizia dei fondali del porto di Oneglia, questa mattina, sabato 31 agosto, a cura dell’Asno, con la collaborazione del Comune di Imperia, della Capitaneria di Porto e di varie associazioni. 

Impiegati in totale 18 sub che hanno scandagliato i fondali del porto alla ricerca di rifiuti. Nel corso della pulizia, durata diverse ore, sono state ritrovate bottiglie di plastica, biciclette, un passeggino e un carrello del supermercato.

Filippo Duberti (presidente Asno)

“Riproponiamo questa iniziativa dopo tanti anni e l’abbiamo voluta ripetere perché è il momento di prendere coscienza di quello che è l’idea del rifiuto. Ci immergeremo nel bacino di Oneglia. Non è un’idea originale, perché tanti altri comuni l’hanno già fatto, Bordighera, San Bartolomeo al Mare e Diano Marina. I sub impegnati sono 18 in quanto il bacino parecchio esteso. Si divideranno tra Calata Cuneo e la radici del molo lungo. 

Avranno appoggio sia in terra che in mare, tramite barchini sui quali isseremo i rottami. Un grazie al Comune, assessorato all’ambiente, che ci ha permesso con il proprio patrocinio, di poter smaltire con efficienza, insieme alla Teknoservice, questi rottami. 

Un grazie alla Capitaneria di Porto che ci ha appoggiato e che appoggia, con sensibilità, questo tipo di iniziative. Grazie anche a tutti i diving e le associazioni di sub che hanno coinvolto in massa.

Spero che questo evento, che oggi appare eccezionale, non si debba ripetere in futuro perché il mare sarà pulito”.

Laura Gandolfo (assessore Comune Imperia)

“Iniziativa importante, come tutte quelle che sensibilizzato il nostro territorio e l’ambiente in generale. Dal fondale del porto sono stati tirati fuori materiali ferrosi, arrugginiti.

Io continuo a ripetere che non si può pensare con queste iniziative di pulire l’ambiente, ma bisogna creare una culturale tale che l’ambiente non venga più sporcato.

Ognuno di noi, ogni qualvolta può recuperare in rifiuto, deve prenderlo. La cultura dell’ambiente è l’unica cosa su cui possiamo contare”.

“È stata una bella mattinata, una splendida occasione in cui è stata valorizzata la cultura del rispetto del mare. Una delle tante occasioni, domani avremo un’altra iniziativa a San Bartolomeo al Mare, in cui dobbiamo diffondere la cultura del rispetto del mare.

Noi come Guardia Costiera ormai da anni ci attiviamo per diffondere campagne di sensibilizzazione in materia ambientale. Tra queste ne cito una per tutte, ‘Plastic Free’, che si propone appunto di andare a diffondere la cultura della raccolta della plastica e della non diffusione nell’ambiente, in particolare nell’ambiente marino.

Questa di oggi è stata una splendida occasione in cui vedere all’opera volontari e persone che in qualche modo si sono rese partecipi e parte attiva di una iniziativa lodevolissima di rispetto del mare. Ogni occasione di diffusione di questo senso di rispetto penso sia da valorizzare al massimo“.

“L’attività è stata coordinata molto bene, ha visto molte associazioni unite per la valorizzazione dell’ambiente. La cosa paradossale è che io mi sono emozionata, come per la pulizia del porto di Diano Marina. Abbiamo visto tantissimi valenze naturalistiche.

Abbiamo visto una madrepora, che cresce fortemente nella zona portuale, in perfetta salute. Abbiamo visto le nacchere di mare, ahimè morte, ma la moria ha colpito le nacchere di mare in tutto il Mediterraneo.

Il porto è un ambiente particolarmente interessante, che va valorizzato. Stiamo pensando anche di fare dei video per portare la biodiversità dei porti anche fuori per farla conoscere alle persone. 

Abbiamo trovato purtroppo bottiglie, probabilmente buttate dalle imbarcazioni, magari non volutamente. Conoscere le valenze naturalistiche del porto servirà per tutelarle maggiormente”.

 

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