23 Aprile 2024 08:09

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23 Aprile 2024 08:09

Mareggiata ottobre 2018: la Regione incontra i sindaci, a Imperia in arrivo 4,2 milioni di euro/ i dettagli

In breve: A questi finanziamenti si aggiungeranno altri 100 milioni per il 2021 dalla Protezione civile nazionale, destinati, per la prima volta, anche ad aumentare il livello di resilienza dei territori e dei luoghi danneggiati.

Ammontano a 10 milioni per tutto il territorio imperiese  tra somme urgenze e interventi già impegnati per il territorio, i finanziamenti messi a disposizione da Regione Liguria a favore dei 34 Comuni imperiesi colpiti dalla mareggiata di un anno fa. A queste risorse si vanno ad aggiungere i 140 milioni per tutta la Liguria provenienti da fondi di Protezione civile e dal Fondo di Solidarietà europea (27 milioni) per coprire sia interventi già fatti sia opere di messa in sicurezza.  Lo ha ricordato questa mattina nel corso di un incontro con i sindaci imperiesi l’assessore alla Protezione civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone, insieme agli assessori regionali Marco Scajola e Gianni Berrino.

Un faccia a faccia, insieme ai tecnici regionali negli uffici regionali della Difesa del Suolo di Imperia con i 34 sindaci dei Comuni imperiesi colpiti dalla terribile mareggiata dell’ottobre 2018.

Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sull’avanzamento dei lavori da parte dei Comuni e i futuri finanziamenti. Tenendo conto che scadranno il 30 settembre i termini per sottoscrivere i contratti per i lavori già impegnati e il 31 ottobre i termini per presentare le priorità per gli interventi da inserire nei piani 2020-2021.

Per quanto riguarda il 2019 e i danni della mareggiata sono stati Imperia e Sanremo i Comuni che hanno avuto le cifre più rilevanti, rispettivamente 4,2 milioni di euro (3,8 milioni per la ricostruzione del molo di Oneglia e di piazzale Cristino) e 1,1 milioni, a cui si aggiungono i 600.000 euro per Bordighera.

A questi finanziamenti si aggiungeranno altri 100 milioni per il 2021 dalla Protezione civile nazionale, destinati, per la prima volta, anche ad aumentare il livello di resilienza dei territori e dei luoghi danneggiati.

Sono oltre 100 gli interventi previsti nei Comuni Imperiesi colpiti dal maltempo: in particolare a Armo, Aurigo, Bordighera, Borghetto d’Arroscia, Cervo, Cipressa, Costarainera, Diano Marina, Imperia, Mendatica, Ospedaletti, Pietrabruna, Riva Ligure, San Bartolomeo al Mare, San Lorenzo al Mare, Sanremo, Triora, e la Provincia di Imperia.

Gli interventi previsti riguarderanno opere di difesa del suolo.

L’assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone

Abbiamo fatto il punto su quanto già stanziato e anche su come in questo momento sono spese queste risorse. Ho trovato delle amministrazioni molto attente e tutte in linea sulla cantierabilità di interventi che deve essere realizzata entro settembre 2019.

Fatto questo primo punto molto buono, abbiamo iniziato a ragionare su come spendere le nuove risorse che mettiamo a disposizione che sono 140 milioni che sono per tutti quei comuni che hanno patito danni tra ottobre e novembre, nella più grande mareggiata della storia della Liguria.

Lo scopo è da una parte il classico di Protezione Civile, ovvero il ripristino delle normale condizioni ante danno. Cioè una novità, per la prima volta inserita in una ordinanza di Protezione Civile, che è quello della resilienza.

Attivare gli interventi per la messa in sicurezza e per migliorare le difese a mare o a difesa del suolo, di danni che sono stati patiti appunto dagli eventi di ottobre e novembre.

Per il 2021 abbiamo altri 100 milioni, se li rapportiamo su due anni abbiamo oltre 240 milioni di euro di interventi da mettere in campo.

È una sfida per la nostra giunta di fine mandato molto importante, soprattutto se ragioniamo di mitigazione del rischio. Di prevenzione che è il vero tema, di non intervenire solo per ripristinare ciò che è danneggiato”.

“Quanto è stato fatto ha avuto effetti molto positivi sul turismo ligure – ha concluso l’assessore regionale Gianni Berrino – grazie alla collaborazione tra assessorati e tra Regione Liguria e i Comuni. Questo ci ha consentito di salvare la stagione turistica 2019 e guardare adesso con fiducia a quella del 2020”.

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