19 Aprile 2024 20:23

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19 Aprile 2024 20:23

Violenta disabile e tenta di estorcergli 400 euro: in manette 23enne/I dettagli

In breve: Questa mattina il giudice del Tribunale di Imperia, Massimiliano Botti, ha convalidato l'arresto del 23enne e disposto la custodia cautelare in carcere.

Costringe un disabile a un rapporto sessuale, filmando il tutto con il telefonino e chiedendo alla vittima 400 euro per non divulgare le immagini ai familiari.

È successo a Ventimiglia, protagonista della vicenda un marocchino di 23 anni. Vittima un uomo di 55 anni, affetto da patologie agli arti che impongono l’utilizzo di un bastone per deambulare.

Il nordafricano, a seguito della denuncia presentata dalla vittima, è stato tratto in arresto dalla Polizia.

Lo straniero è risultato irregolare sul territorio nazionale, pluripregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio, già espulso e attualmente sottoposto a un ordine del Questore di Imperia di abbandonare l’Italia, notificato solo 5 giorni fa.

Questa mattina il giudice del Tribunale di Imperia, Massimiliano Botti, ha convalidato l’arresto del 23enne e disposto la custodia cautelare in carcere.

Violenta un disabile e tenta di estorcergli 400 euro: in manette 23enne

La vittima ha raccontato agli inquirenti di essere solito recarsi nella zona di Ventimiglia per svolgere lavori saltuari, procurati da un sacerdote, che gli consentono di provvedere al proprio sostentamento.

In tale contesto ha conosciuto alcuni giovani nordafricani, con i quali ha condiviso occasioni conviviali e, talvolta, trascorso la notte su giacigli di fortuna.

Ed è proprio in una situazione simile che il 55enne avrebbe incontrato il 23enne marocchino, già visibilmente ubriaco. Dopo aver acquistato alcune birre, consumate dal nordafricano, i due avrebbero raggiunto un casolare abbandonato nei pressi della galleria ferroviaria, dove avrebbero trascorso la notte.

Al mattino si sarebbe consumata la violenza sessuale. Il 23enne marocchino, dopo aver immobilizzato il disabile con il peso del proprio corpo, lo avrebbe obbligato a consumare un rapporto orale e un rapporto anale completo.

Nel corso della violenza, il 23enne marocchino avrebbe ripreso l’atto sessuale con il proprio cellulare minacciando poi il 55enne di divulgarlo ai familiari e chiedendogli 400 euro.

“Adesso questo filmato lo faccio vedere ai miei amici; voglio subito 400 Euro, se no
lo faccio vedere a tua moglie!” avrebbe detto il nordafricano che, poco dopo, si sarebbe addormentato, permettendo così al 55enne di lasciare l’abitazione e di recarsi al Commissariato per sporgere denuncia.

Questa mattina, in Tribunale, la convalida dell’arresto. Il 23enne nordafricano, che si è difeso sostenendo che il rapporto fosse consenziente, è rappresentato dall’avvocato Alessandro Gallese del foro di Imperia.

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